Il Museo Storico Nazionale è stato inaugurato il 28 ottobre del 1981 ed è la più grande istituzione museale in Albania. Costruito sulla parte occidentale della piazza di ”Skënderbej’’ l’edificio del Museo è una delle più importanti opere architettoniche con un ruolo speciale nella formazione urbanistica della capitale albanese. L’opera occupa una superficie di 27.000 mq, ha una superficie di esposizione di 18.000 mq ed un volume generale di 81.000 metri cubi. L’esposizione delle opere è organizzata in otto padiglioni. Il museo e’ stato concepito in modo tale da presentarsi tramite i suoi otto padiglioni. Il Padiglione d’Anticita è il piu’importante e piu’ricco d’oggetti (circa 400) nel Museo Storico Nazionale.Il Padiglione del Medievo occupa due salle all interno del museo, in questo modo i visitatori hanno la possibilita’ di conoscere lo sviluppo economico,sociale politico e culturale dei albanesi , i qauli hanno conservato le loro tipiche caratteristiche.Il Padiglione del Rinascimento da una chiara presentazione dello sviluppio economico , politico e culturale dell Albania dall’inizio dell XIX secolo fino alla proclamazione dell Indipendenza. Il Padglione dell Indipendenza si apre con le attivita’ dell Governo Nazionale di Valona e l’organizzazione dello stato indipendente Albanese. Nel Padiglione Ichonografico sono esposti una collezione di 65 icone dei XIV – XIX secoli. Qua il visitatore conosce i grandi maestri dell iconografia albanese. Il Padiglione Etnograficho ,sono presentati dei vestiti tradizionali delle diverse regioni albanesi. Loro appartengono all XIX- XX secolo e sono in uno stato molto buono .Il Padiglione della Guerra Anti Fascista, in questo padiglione si presentano le vicende dalla guerra di Valona (1920) continuando poi con gli eventi degli anni `20 -`30 dopo la governanza dell Italia , cioe’ della dittatura fascista di Benito Mussolini. Il Padiglione del Genocidio Comunista e’ stato aperto nel 1996 e comprende gli eventi dall 1943 – 1992. Gli oggetti presentati cominciano con il Tardo Paleolitico dove la cultura preistorica e ‘ vive e molto forte nelle nostre terre, continuando con l’epoce del Bronzo,Ferro fino a Tardo Medioevoco. I oggetti esposti creano una visione ben chiara riguardo il consolidarsi della etnia Ilire con tutte le sue caratteristiche culturali speciali.
I Museo Nazionale “Onufri” si trova nel centro del quartiere, vicino al castello medievale della città di Berat. Esso comprende una ricca collezione di icone e oggetti di shërbesës (liturgici). Il Museo è organizzato negli ambienti della chiesa cattedrale di Santa Maria ed è stato costruito nel 1797 nelle forme di una precedente con identica denominazione.Il Museo è dedicato al famoso pittore Onufri, attivo nel XVI secolo, il quale ha creato, con la sua opera, le condizioni per la resistenza anti turcha e ha lasciato una consistente di creatività iconografica. Il complesso museale è composto dall’aula della chiesa, dal bema e dagli ambienti di supporto liturgico; di un piano dalla parte nord e di due piani dalla parte occidentale.Il carattere tipico dell’archittetura e degli interni ben si adatta all’esposizione delle icone ed ha lo scopo di conservare i valori di significato e la loro natura originale. Le icone che rapresenatno l’arte iconografico durante i secoli.
Il Museo Nazionale dell’Arte Mediavale Korca si è istituito nel 1980. Le sue mostre e le sue ricche collezioni includono oggetti storici, culturali ed artistici appartenenti al periodo medioevale, collegate, principalmente, con il patrimonio cristiano-bizantino e post-bizantino. Le icone, le sculture in pietra, la collezione degli oggetti di metalli preziosi, il legno scolpito, il tessile, la carta ecc., sono esempi di un patrimonio e di una diversità di valori preziosi. La collezione iconografica del Museo è una delle più importanti per numero, circa 6.500 icone, e per qualità, comparabile a quella presente nei territori viciniori incorporati nell’ex Impero Bizantino. Tale prezioso patrimonio, che tutt’ora viene conservato, protetto e studiato, costituisce atto di coraggio e civiltà di quanti hanno reso possibile la sua conservazione istituendo il Museo Nazionale dell’Arte Medievale.
Il Museo Etnografico Nazionale di Kruja e’ stato inaugurato il 20 novembre 1989. E’ un edificio tradizionale costruito alla meta dell XVIII secolo (1764) da Ismail Pashe Toptani. L’architettura e’ orientale con un corridoio chiuso tipo torre, di due piani di pietra con uno larghezza di 60-80 cm. In esso si trovano delle pitture con lo stile barocco ed islamico le quali decorano le sue principali camere. Nell entrata si vedono i due archi con pietra scolpita e le strade con lo tipico stile di “kalldrëm”. In questo edifico si trovano molti degli elementi della tradizione della zona per lo stile di vita, i vestiti, le abitudini ecc.Il Museo Etnografico Nazionale di Kruja e’ un edificio tradizionale con un giardino caratteristico nella sua entrata. Nell primo piano si trovano gli ambienti dove si lavorava. Qua ci si può conoscere co gli attrezzi tradizionali dell agricoltore per la lavorazione della terra, i meccanismi della lavorazione del grano con le mani e con l’acqua, i meccanismi della pulizia del grano per i meccanismi della lavorazione dell cereale con acqua e con le mani, i meccanismi per la pulizia del grano per fare poi“hashure” (un tipico cibo albanese) ecc. Nell secondo piano si trovavano gli ambienti dove si abitava. Qua e’ molto speciale la camera delle donne e anche quella della sposa dove possono distinguere gli oggetti del corredo della sposa. L’esposizione delle armi fa vedere dei elementi della tradizione. Nel soggiorno si può vedere l’angolo dove stavano i bambini, questo per non stare insieme ai grandi quando mangiavano.
