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Per mentire senza essere scoperti la condizione necessaria è tenere il proprio corpo nascosto o lontano dalla vista dell’interlocutore, almeno di colui il quale abbia letto il nostro articolo.
Vi sveleremo, infatti, quali siano i 6 gesti che inequivocabilmente rivelano falsità nelle parole a noi rivolte.
- La mano sulla bocca: la mano copre la bocca perché il cervello le ordina inconsciamente di bloccare le parole menzognere che pronuncia. Talora la bocca è coperta solo da alcune dita o dal pugno, ma il senso del gesto non cambia. Qualcuno tenta di mascherare il gesto della mano sulla bocca con un finto colpo di tosse. Se chi parla porta la m ano sulla bocca, è probabile che stia mentendo, se invece è l’interlocutore che a farlo mentre siete voi a parlare potrebbe avere la sensazione che siate voi a nascondergli qualcosa.
- Toccarsi il naso: talora questo gesto si accompagna ad una serie di rapidi sfregamenti sotto il naso o da un unico tocco, rapido, dello stesso. E’ importante ricordare che si tratta di un gesto che va comunque contestualizzato: il soggetto che lo compie potrebbe infatti avere raffreddore o allergia. Gli scienziati della SMELL AND TASTE TREATMENT AND RESEARCH FOUNDATION DI CHICAGO hanno scoperto che, quando si mente, si liberano CATECOLAMINE sostanza che causano il gonfiore dei tessuti nasali interni; si viene così a creare una sorta di formicolio localizzato che induce a grattarsi…
- Stropicciarsi un occhio: sfregarsi l’occhio è il tentativo che il cervello compie per non vedere l’inganno perpetrato, così come in taluni casi, guardare altrove. Gli uomini si sfregano solitamente l’occhio in modo vigoroso se la menzogna è veramente grossa. Diverso è per le donne che si limitano a sfiorarne la parte inferiore in modo delicato.
- Sfregarsi l’orecchio: allo stesso modo dell’occhio, sfregarsi l’orecchio è un modo per non sentire la menzogna. Il gesto ricorda un atteggiamento proprio dell’età infantile, quando i bambini si “chiudono entrambe le orecchie con le man” per non sentire i rimproveri degli adulti.
- Grattarsi il collo: l’atto di grattarsi il collo, sotto il lobo auricolare, con l’indice della mano con cui si scrive denota un evidente stato di dubbio rispetto a quanto si stia ascoltando, quindi se mentre lo si compie si pronuncia la frase: “capisco bene e sono d’accordo”, sappiate che la verità è un’altra.
- Scostarsi il colletto: quando mentiamo si avverte un formicolio nei tessuti del viso e del collo che induce a grattarsi o sfregare la parte interessata…
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