Sarà forse per via dell’asso-consonanza CORONAVIRUS-BIRRA CORONA o per qualche altra motivazione a noi ben poco nota, se non riconducibile ad una improvvisa perdita di sete globale, fatto è che la BIRRA CORONA NON SI VENDE PIU’.
E’ quanto riferisce l’azienda produttrice CORONA, Anheuser-Busch InBev, che sta attraversando il peggiore trimestre mai registrato negli ultimi 10 anni.
Da quando il CORONAVIRUS ha iniziato a far parlare, anzi temere, di sé, LA BIRRA CORONA ha perso 154 milioni di euro di un fatturato che, complice anche il Capodanno cinese, avrebbe dovuto – invece – subire una brusca impennata.
PERCHE’ LA BIRRA CORONA NON VENDE PIU’?
A diminuire è stata la domanda in CINA ed in BRASILE, legata anche alla chiusura di molti locali e bar.
Anheuser-Busch InBev ha stimato che l’emergenza CORONVIRUS potrebbe portare ad un calo del 10% nel primo trimestre del 2020 su base annua.
NON SOLA LA BIRRA E’ IN CRISI
Anche il più grande produttore di alcolici al mondo, DIAGEO, ha reso noto che con la diffusione del CORONAVIRUS i suoi profitti si sono ridotti di 234 milioni di euro.