Mentre tutta l’Italia (intera), dentro e fuori confine, celebrava la FESTA DELLA REPUBBLICA, all’estremo nord, “qualcuno” ne modificava i confini geografici, accompagnandoli con messaggi dal significato inequivocabile.
A compiere il gesto, anzi le gesta, sono stati gli Schuetzen, i separatisti altoatesini che non hanno mai fatto segreto delle loro serie intenzioni di “lasciare l’Italia”, perché – parer loro – non farebbe bene all’ALTO ADIGE.
Leggiamo cosa è accaduto.
Come riportato da Repubblica, la frase “Verrueckt nach Sueden” ha un doppio significato, può infatti voler dire “pazzo per il sud”, oppure “spostato a sud”. In una nota i separatisti sudtirolesi hanno scritto su dei cartelli posizionati sui valichi “a nord per comunicare che il confine è stato spostato a sud, mentre a sud il nuovo confine di Stato è stato inoltre segnato con una striscia adesiva rosso-bianco-verde”. Non a caso per il blitz è stata scelta la data del 2 giugno. I cartelli sono stati posizionati su 25 passi e strade.
Il comandate Jürgen Wirth Anderlan ha spiegato che per alcuni il sud è sempre stato molto affascinante. Ha però sottolineato che, se il sud in questione fa parte di uno Stato con una mentalità estranea, la situazione cambia. Secondo Wirth Anderlan, soprattutto gli ultimi tre mesi avrebbero aperto gli occhi anche a coloro che si trovava ancora indeciso. La situazione italiana durante l’emergenza coronavirus sarebbe stata, sempre secondo il parere del comandante, solo restrizioni, caos e un maggior numero di vittime rispetto ad altri Paesi. Tanto per concludere il suo pensiero, ha affermato che l’Italia non fa bene all’Alto Adige. E che addirittura è un danno per tutti coloro che ci vivono. Più chiaro di così.
(fonte: ilgiornale.it)