KOSOVO: LUSHTAKU EX SINDACO DI SKENDERAJ, ARRESTATO A PRISTINA

Sami Lushtaku, ex sindaco di Skenderaj /Srbica ed ex comandante dell’esercito di liberazione del Kosovo, sarebbe stato arrestato ieri pomeriggio dalle forze di sicurezza nei pressi dell’ospedale di Pristina. Lo riferisce il quotidiano kosovaro “Koha ditore”. Lushtaku sta scontando una condanna di 12 anni per crimini di guerra. Secondo il quotidiano, gli agenti di sorveglianza avrebbero perso di vista Lushtaku nei pressi della clinica e poi lo avrebbero arrestato. Un portavoce della missione dell’Unione europea (Eulex) ha detto che a seguito di una richiesta da parte della Procura speciale della Repubblica del Kosovo, la polizia di Eulex, in coordinamento con gli agenti delle forze dell’ordine, ha arrestato Lushtaku in un’operazione congiunta.
Il tribunale di base di Pristina ha condannato a giugno scorso il sindaco della città di Skenderaj-Srbice, Sami Lushtaku, a 12 anni di carcere per omicidio e Sylejman Selimi, ex ambasciatore kosovaro a Tirana ed ex comandante delle Forze di sicurezza del Kosovo, a sei anni, nell’ambito del processo nel caso del Gruppo Drenica, cellula dell’Esercito di liberazione del Kosovo attiva nella parte centrale del paese. I membri della cellula sono accusati di aver commesso abusi sui prigionieri nel centro di detenzione di Likovc. Selimi è stato poi condannato ad altri sette anni nel processo Drenica 2. Sabit Geci, Sahit Jashari, Avni Zabeli, Hysni Thaci, Jahir Demaku e Zeqir Demaku, sono stati invece rilasciati, assolti dalle accuse di torture e maltrattamenti dei civili detenuti nel centro di detenzione di Likovc dell’Uck.