Un bellissimo e gustoso argomento estivo, che siamo ben lieti di trattare al vostro servizio.
Il gelato, croce e delizia di ogni essere umano e talvolta anche di qualche simpatico animaletto…
E’ il suo tempo, potrebbe affermare qualcuno.
Ed in effetti con la bella stagione ormai giunta, tra sole cocente e temperature non più basse (per non dire già alte), la voglia di un fresco, cremoso, dolce e …possibilmente buonissimo gelato è irrefrenabile.
Ma, morso dopo morso, all’aumentare della gioia gustandi, ad aumentare sono anche le calorie ingerite e con loro il senso di colpa per il tanto sudare in palestra – quest’inverno – che potrebbe (secondo noi) vanificarsi nel tempo breve di un ice cream sciolto sotto il sole di agosto.
STOP.
Poiché la vita è una sola, non ci è permesso di soffrire troppo nel concedersi un piacere che – se ben “scelto” – potrebbe addirittura trasformarsi in grande alleato di benessere e persino di fitness.
Come?
Seguite i nostri gelato-consigli.
CHE GELATO SCEGLIERE
Per prima cosa, se pur banale, vi preghiamo vivamente di consumare un gelato che sia veramente artigianale, cioè privo di additivi, o al massimo che sia stato prodotto a partire da un preparato chimico con l’aggiunta di ingredienti freschi e di qualità.
QUANDO MANGIARE IL GELATO
Quindi vi consigliamo di mangiare un gelato come spuntino di metà pomeriggio, optando per una coppetta piccola che può avere un apporto calorico compreso tra 150 e 300 kcal a seconda dei gusti scelti.
L’ABBINAMENTO OTTIMALE DEI GUSTI DEL GELATO
Ideale è scegliere un gusto crema e un gusto frutta.
Non prendete mai solamente gusti alla frutta perché pur essendo meno calorici dei cugini “creme”, sono anche molto più ricchi di zuccheri.
Una coppetta fragola e melone può arrivare a contenere fino a 7 cucchiaini di zucchero, mentre la medesima quantità di solo fiordilatte ne contiene mediamente 2 in meno (5 cucchiaini) che rappresentano il 50% della dose giornaliera raccomandata.
Se, infatti, le creme caricano il gelato di calorie, non favoriscono l’impennata del picco glicemico, facendovi arrivare all’ira di cena ben sazi e soddisfatti.
QUALI CREME SCEGLIERE?
Semaforo verde per tutti quei gusti cremosi tradizionali come i fiordilatte e lo yogurt (che ovviamente però non conterrà fermenti lattici vivi).
Semaforo arancione (perché un po’ più calorici dei precedenti) per noce, nocciola, mandorla e pistacchio che contengono anche omega-3, come valore aggiunto.
Semaforo rosso per i gusti “di nuova invenzione” o anche “vecchi ma riproposti” come il puffo, il kinder o i cookies che per essere così irresistibili sono stati arricchiti ad arte con tanta chimica industriale.
PER ESIGENZE PARTICOLARI SAPPIATE CHE…
Crema e vaniglia sono un concentrato di uova, mentre il caffè lo è di …eccitante (almeno se fatto con l’espresso).
Da evitare i ciocco-gusti come cioccolato, gianduia, bacio e stracciatella se state seguendo una rigorosa dieta dimagrante, ma anche quelli troppo elaborati come zabaione, cassata, torroncino, zuppa inglese.
MMM QUASI QUASI MI FACCIO UN GHIACCIOLO
No. Non è il caso!
Ghiaccioli e granite sono fatti di acqua sciroppata con l’aggiunta di coloranti.
L’unico effetto che produce la loro assunzione sarà quello di far impennare il picco glicemico e conseguentemente farvi venire una fame impossibile da non …sentire…
Allora come risolviamo?
In medio sta virtus.
Se proprio non volete abbandonarvi a un gelatino pomeridiano fiordilatte e kiwi, abbandonatevi a un sorbetto al limone, ottimo dissetante e digestivo fine pasto, senza però farlo divenire una quotidiana, irrinunciabile abitudine.