Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un vero e proprio boom nel consumo di frutta secca. Questo aumento è stato favorito principalmente dalla consapevolezza dei molteplici benefici che la frutta secca apporta all’organismo umano.
Una sola mancita di mandorle fornirebbe infatti 3,5 grammi di fibre, 6 grammi di proteine e 14 grammi di grassi. Senza dimenticare gli innumerevoli giovamenti che apporterebbe questo frutto: dal benessere intestinale (funzione emolliente e lubrificante), al rafforzamento delle ossa, alla caduta di capelli e alla lotta al colesterolo e l’anemia.
Dal punto di vista nutrizionale le noci contengono il 16% di proteine, il 12% di glucidi e oltre il 60% di grassi; da ciò ne deriva l’importante valore calorico. Malgrado questo notevole apporto calorico non bisogna lasciarsi condizionare troppo da questo dato, infatti i grassi contenuti nelle noci sono quelli che forniscono grandi benefici alla salute, ad esempio l’acido linoleico, fondamentale nella prevenzione dell’arteriosclerosi. Le noci sono un alimento ottimo per contrastare colesterolo e malattie cardiache, stress e stanchezza e rappresentano anche un valido supporto per diete vegetariane, notoriamente povere di proteine. I nutrizionisti consigliano, insieme ad una dieta equilibrata, il consumo di 30 grammi di noci al giorno per contrastare l’insorgere del colesterolo.
A differenza delle noci, gli anacardi hanno un contenuto di grassi notevolmente più basso tanto da guadagnarsi l’appellativo di frutta secca “slim” pur avendo ugualmente numerose proprietà benefiche. Circa il 75% di un anacardo è composto da acido oleico, lo stesso grasso presente nell’olio di oliva. Contengono anche una buona quantità di magnesio, fondamentale per molti dei nostri processi biochimici fra cui le funzioni muscolari e nervose.
Originario dell’Asia Occidentale, il pistacchio possiede numerosi minerali come, fosforo, magnesio, calcio, potassio, ferro e vitamina A, vitamine del gruppo B, C ed E. Come la maggior parte della frutta secca anche i pistacchi hanno la proprietà di abbassare il colesterolo, ridurre l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, di prevenire la pelle secca, l’anemia e la perdita della vista ma sono anche ottimi antibatterici e antitumorali. Ma ciò che veramente li contraddistingue, tanto da fargli guadagnare l’appellativo di “semi della felicità”, è il notevole contenuto di grassi polinsaturi, che migliorano la funzionalità delle cellule nervose e stimolano il buon umore.
Anche le nocciole come l’altra frutta secca, sono ricche di grassi polinsaturi, di sali minerali e vitamine. Ma ciò che veramente le caratterizza è l’elevato contenuto di folati: 100 g ne apportano 113 mcg che corrisponde a circa il 30% della dose giornaliera raccomandata (pari a 400 mcg di questa vitamina). I folati, meglio noti come acido folico sono utili per prevenire principalmente le gravi malformazioni del feto, tra cui la spina bifida e alcuni difetti congeniti cardiovascolari.