ROMA – Eni, attraverso le controllate nigeriane Nigerian Agip Exploration e Agip Energy and Natural Resources, e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) hanno consegnato 11 impianti idrici negli Stati di Borno e Yobo, nel Nord-Est della Nigeria. Lo riferisce una nota. Gli impianti integrati – costituiti da pozzi, pannelli fotovoltaici, impianti di trattamento e punti di prelievo – forniscono acqua per il consumo domestico e per l’irrigazione. Sono stati costruiti nell’ambito dell’iniziativa “Accesso all’acqua” attuata da Fao ed Eni, in collaborazione con il partner di Eni, la Nigerian National Petroleum Corporation. La partnership pubblico-privata fa leva sulle competenze e il know-how delle parti per favorire l’accesso all’acqua da parte delle comunità colpite dalla crisi umanitaria nel nord-est del Paese. “I pozzi di acqua a energia solare e il più ampio investimento di Fao nell’irrigazione e nella gestione dell’acqua sono un segno concreto del nostro impegno a supportare il governo della Nigeria nel raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo: nel Nord-Est, la disponibilità di acqua potabile sicura e di acqua per l’agricoltura è fondamentale per la crescita e la ripresa dei servizi essenziali”, ha commentato Fred Kafeero, country representative della Fao in Nigeria.
Eni e Fao consegnano 11 impianti idrici a energia solare nel Nord-Est della Nigeria
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