Le novità del Dl Rilancio e l’iter di approvazione
Si avvia a conclusione l’iter del decreto Rilancio. Il provvedimento approderà presto all’esame dell’aula, dove il governo chiederà il voto di fiducia per chiudere la partita entro mercoledì 7 luglio. Il testo passerà al Senato, che però non avrà tempo per introdurre altre modifiche, perché il decreto scade il 18 luglio, e dovrà limitarsi a convertirlo in legge.
Pensioni invalidità
Approvato un emendamento sottoscritto da tutti i capigruppo in commissione, prima firmataria Giorgia Meloni (FdI), che istituisce un fondo, con un primo stanziamento di 46 milioni per il 2020, per aumentare le pensioni agli invalidi al 100% da 286 euro a 516 euro al mese. La norma fa seguito a una sentenza della Corte costituzionale del 23 giugno che afferma il diritto ai 516 euro per gli invalidi civili totali anche prima dei 60 anni (ora previsti dalla legge) qualora abbiano redditi annui fino a 6.714 euro.
Bonus auto: torna la rottamazione
Via libera a un emendamento del Pd che prevede un bonus fino a 3.500 euro (1.500 a carico dello Stato, se il venditore ne concede almeno 2 mila) per chi acquista un’auto euro 6 rottamando una vecchia di dieci o più anni. Senza rottamazione l’incentivo si dimezza.
Il bonus vale sulle auto con un prezzo non superiore a 40 mila euro (Iva esclusa) acquistate entro il 31 dicembre 2020.
La commissione ha anche potenziato il bonus su auto elettriche e ibride: sale a 10 mila euro per le meno inquinanti, a 6.500 per le altre.
Smart working per i dipendenti pubblici
Con un emendamento dei 5 Stelle è stato prorogato al 31 dicembre 2020 lo smart working per la metà dei dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono mansioni eseguibili da casa. Dal 2021 la quota salirà al 60%.
Bonus bici e monopattini elettrici: 20 milioni in più
Un altro emendamento ha esteso di 20 milioni di euro il fondo per il bonus bici e monopattini elettrici.
Super ecobonus al 110% per ristrutturare la casa
Un emendamento concordato tra maggioranza e governo ha esteso il superbonus al 110% antisismico e di efficientamento energetico alle seconde case unifamiliari, come le villette a schiera, al terzo settore e alle associazioni e società sportive dilettantistiche per le ristrutturazioni degli spogliatoi. Niente da fare per gli alberghi. E restano escluse le ville di lusso e i castelli. Rivisti i massimali di spesa in base alla tipologia di edificio.
Rimborsi e voucher (validi solo per 18 mesi)
I voucher per viaggi e vacanze cancellati a causa del coronavirus fino al 30 settembre saranno validi per 18 mesi. Se non saranno stati utilizzati per altre prenotazioni, alla scadenza del periodo daranno diritto al rimborso della cifra anticipata.
Per i biglietti dei concerti stesso principio, se non saranno riprogrammati entro un anno e mezzo dalla cancellazione. I concerti annullati daranno diritto al rimborso immediato per i consumatori. I rimborsi sono estesi anche a chi ha interrotto, o salterà, l’anno di studio all’estero.
Le norme valgono anche per i voucher già emessi. I nuovi non avranno bisogno di accettazione da parte del destinatario e potranno essere utilizzati anche dopo la scadenza, a patto che la prenotazione – anche presso un altro operatore dello stesso gruppo – avvenga nei termini dei 18 mesi.
Scuola e centri estivi
Nel prossimo anno scolastico le classi potranno avere anche meno di 15 studenti, se ciò servirà a rispettare le regole anti coronavirus. Con un altro emendamento sono stati estesi alla fascia 0-16 anni i progetti per i centri estivi, inizialmente riguardanti la fascia 3-14 anni, e previsti 150 milioni in più.
Scuola paritarie, 150 milioni in arrivo
Sempre sulle scuole altri 150 milioni andranno invece alle scuole paritarie che si vedono così raddoppiare i fondi loro destinati, con un emendamento trasversale tra pezzi di maggioranza e opposizione che ha scontentato i 5 Stelle.
Congedi parentali: un mese in più
Un mese in più per chiedere i congedi parentali. Fino al 31 agosto (prima era fino al 31luglio) i dipendenti privati con figli fino a 12 anni potranno chiedere un congedo di massimo a 30 giorni retribuito al 50%.
Lavoro: si allungano i contratti a termine
Cambia la disciplina dei contratti e si allungano i contratti a termine. Un emendamento stabilisce infatti che i contratti in corso a tempo determinato o di apprendistato o in somministrazione che hanno subito una sospensione a causa del lockdown vengono prorogati in misura equivalente alla durata della stessa sospensione.
Cassa integrazione
Via libera anche alla fruizione continuata delle 9 settimane in più di cassa integrazione: le ultime 4 cioè non dovranno più essere utilizzate per forza dal primo settembre in poi.
Affitti commerciali
Il credito d’imposta del 60% sugli affitti commerciali potrà essere ceduto ai proprietari degli immobili al posto del pagamento della quota equivalente del canone, tramutandosi così in uno sconto sull’affitto. Ma lo scambio potrà avvenire sole se il proprietario dell’immobile è d’accordo.
Mancette: dalla dieta mediterranea ai pupi
Passati anche diversi microinterventi. Arrivano 2 milioni a Padova per la candidatura della Cappella degli Scrovegni di Giotto a patrimonio Unesco. Un milione per la valorizzazione del patrimonio immateriale già tutelato, dalla dieta mediterranea all’opera dei pupi siciliani. Ci sono anche proroghe di concessioni per aeroporti, ambulanti (che avranno anche l’esenzione per 2 mesi della Tosap) e una norma «salva-pertinenziali», che rivede i criteri di calcolo dei canoni delle concessioni e riapre i termini per la sanatoria.
Spiagge, canone minimo da 369 euro a 2.500
Dal 2021 il canone minimo per le concessioni balneari passerà da 369 euro a 2.500 euro, interessando circa 21 mila su 29 mila concessioni che attualmente devono meno di questa cifra. Lo prevede un emendamento al decreto Rilancio, accolto dalla Commissione Bilancio della Camera, che ha dato il via libera unanime a diversi emendamenti di maggioranza e opposizione, riformulati in una unica modifica che risolve anche la questione dei porti turistici. Arriva quindi la norma per «salvare» le cosiddette pertinenze demaniali marittime, ovvero bar, chioschi, ristoranti, e tutti quegli immobili con destinazione commerciale che, in quanto ritenuti di difficile rimozione, al termine del primo periodo di concessione sono stati acquisiti al pubblico demanio dello Stato. Un emendamento al dl rilancio approvato dalla commissione Bilancio della Camera prevede l’abolizione dei criteri Omi per la determinazione del canone, la possibilità di chiudere i contenziosi accumulati negli anni pagando una cifra forfettaria del 30% in unica rata, oppure rateizzando fino a un massimo di sei annualità, un importo pari al 60 per cento delle somme richieste. Per compensare le minori entrate, dal 2021, saranno quindi aumentati i canoni delle concessioni demaniali turistiche a un minimo di 2.500 euro.
(FONTE: corrieredellasera.it)
