L’alcol va benissimo. E anche tea e caffè.
Teoricamente qualsiasi liquido vi aiuterà ad idratarvi, anche se sarebbe meglio tenersi alla larga dall’acqua salata.
Non esistono basi scientifiche che avvalorino la teoria secondo cui ogni altro liquido che non sia l’acqua contribuirebbe ad acuire la disidratazione in atto.
La caffeina, essendo un diuretico, provoca una perdita di liquidi, ma in parte molto minima rispetto a quella introdotta con un caffè o un tea.
Per reintegrare liquidi, quindi, vanno bene tutte le bevande liquide, latte compreso.
Ron Maughan, professore di Fisiologia Umana presso l’University of Aberdeen Medical School ha preso in esame gli effetti dell’alcol, ritenuto anch’esso diuretico, scoprendo che se assunto con moderazione ha un impatto minimo sullo stato di equilibrio dei liquidi corporei.
I risultati della sua ricerca, pubblicati sul Journal of Applied Physiology hanno dimostrato che le bevande alcoliche con un contenuto etilico inferiore al 4% come la birra light e lager si possono usare contro la disidratazione.
L’acqua salata, invece, essendo un emetico provocherebbe un forte attacco di “vomito”.
Se riusciste a non rimetterla completamente, tutta l’acqua presente nelle vostre cellule si sposterà per osmosi verso quella salata, altamente concentrata, per diluirla.
Questo provocherà una disidratazione cellulare e quindi corporea con conseguenti spasmi, fino ad arrivare nei casi più estremi all’interruzione delle funzioni cerebrali, all’insufficienza epatica a renale.