Quando la scienza va oltre l’analisi del fenomeno, ricercandone le cause.
Fenomeno? Quale?
Gli eventi catastrofici che – a loro volta – sono determinati dai cambiamenti climatici.
In estrema sintesi, tra gli scienziati studiosi dell’ambiente sta emergendo una nuova tendenza, da molti già identificata come una “nicchia delle scienze ambientali”, il cui obiettivo è “determinare I principali responsabili degli eventi catastrofici causati dai cambiamenti climatici”.
Questo nuovo approccio scientifico allo studio dei fenomeni fisici, viene definito, appunto, dall’espressione “attribution science”.
Gli scienziati “attributisti” sono in grado di quantificare la responsabilità che abbia l’elevato e massiccio impiego delle energie fossili nello sciogliemento dei ghiacciai e, a cascata, nell’innalzamento dei livelli di mari ed oceani, nelle inondazioni di tratti di costa e così via.
L’ATTRIBUTION SCIENCE è ufficilamente nata nel 2017, quando un gruppo di scienziati, la climatologa BRENDA EKWURZEL ed il suo team di collaboratori, riuscirono a calcolare in percentuale il contributo dei 90 principali produttori di anidride carbonica del pianeta all’innalzamento della temperatura globale e del livello delle acque nel range temporale compreso tra il 1880 ed il 2010.
Si avvalsero di una METODOLOGIA DI TIPO CAUSA-EFFETTO CHE PUÒ ESSERE FACILMENTE APPLICATA A MOLTI ALTRI CONTESTI, SVELANDO VERITÀ MOLTO INTERESSANTI, TALORA INASPETTATE.
LA SCIENZA DELL’ATTRIBUZIONE potrebbe costituire una vera svolta nel responsabilizzare tutti coloro i quali siano attori protagonisti e co-protagonisti dei più ingenti e dilaganti disastri ambientali in fieri, divenendo disciplina fondamentale nei tribunali e contribuendo, auspicabilmente, a contrastare i cambiamenti climatici in atto.