TAP, Trans Adriatic Pipeline, ha assegnato a Saipem SpA, società italiana specializzata nella realizzazione di infrastrutture per la ricerca di giacimenti di idrocarburi, la perforazione di pozzi petroliferi e la realizzazione di oleodotti, il contratto di ingegneria, fornitura, costruzione e istallazione (Epci) della sezione offshore del progetto. Il gasdotto sottomarino, del diametro di 36 pollici (90 centimetri), che attraverserà il Mar Adriatico collegando le coste albanesi con quelle dell’Italia meridionale, avrà una lunghezza di circa 105 chilometri e raggiungerà la profondità massima di circa 820 metri sotto il livello del mare. Lo riferisce un comunicato. Il contratto Epci si estende anche ai lavori di ingegneria civile per la realizzazione degli approdi sia in Albania che in Italia (compreso il microtunnel), la posa in mare della condotta, l’installazione in mare del cavo in fibra ottica e le conseguenti attività preparatorie e i sondaggi in mare. I tubi da 36 pollici, gli anodi e i dispositivi di arresto della propagazione delle deformazioni (buckle arrestors) saranno invece forniti da Tap.
ASSEGNATO A SAIPEM IL CONTRATTO PER LA SEZIONE OFFSHORE DEL GASDOTTO TAP
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