I numeri degli imbarchi parlano chiaro: 61 mila passeggeri e 14 mila auto con destinazione Albania, Grecia, Croazia e Montenegro. Tre passeggeri su quattro sono transitati in partenza da Bari e solo un terzo in arrivo. Tra le vari destinazioni la più gettonata è stata l’Albania con il 66% del totale complessivo, a seguire la Grecia con il 24%, ed il restante 10% suddiviso tra Croazia e Montenegro.
I dati registrati confermano un trend decisamente in crescita del traffico ferries rispetto all’anno precedente che, nel confronto tra la prima decade di agosto 2015 e la stessa del 2014, significa un aumento di passeggeri pari al 17,7% e di mezzi pari al 32,3%. I dati diffusi dalle autorità del porto di Bari sono addirittura migliori di quelli registrati nel week-end di fine luglio, quando i passeggeri transitati risultarono 48 mila, le autovetture 10 mila e i mezzi pesanti e i bus quasi 1.500. Un traffico tale da provocare rallentamenti nelle fasi di imbarco a causa della congestione del piazzale Marisabella, successivamente gestito al meglio e senza grandi disagi.
Riferendosi alle destinazioni i dati evidenziano la ripresa del turismo verso la Grecia e che l’Albania ha iniziato a registrare movimenti turistici consistenti, come confermato dall’imbarco di molti camper e di gruppi di giovani vacanzieri italiani, eventi molto rari in precedenza. Il commissario dell’autorità Portuale del Levante, Francesco Mariani, ha ribadito la volontà di mantenere in tutti i settori di traffico, la pubblicità delle banchine ed il sostegno pubblico a tutti gli operatori privati interessati ad attivare nuove linee. Infatti, oltre all’avvio di altre linee container da Gioia Tauro e da Taranto, lo scalo portuale barese ha investito molto sull’ammodernamento delle banchine e della darsena di ponte per permettere l’arrivo di una nuova nave, migliorata nei servizi ai passeggeri, proprio dall’Albania, in risposta alle aspettative più volte rappresentate dal Governo del Paese delle Aquile.