Parliamo del susino.
E’ una pianta che, oltre a produrre frutti molto dolci e gustosi, viene largamente utilizzata per le sue benefiche virtù terapeutiche.
IL SUSINO E LA SALUTE
Le parti della piante del susino che sono utili in campo terapeutico sono la corteccia per la sua azione astringente e febbrifuga, i fiori e i frutti secchi per le proprietà lassative, i frutti freschi per il loro notevole apporto vitaminico.
La polpa dei frutti freschi, consumata anche in conserva, è molto efficace in caso di malattie della pelle, enterite cronica, problemi digestivi.
Per le sue proprietà nutrienti, inoltre, si consiglia si assumerla a volontà anche in forma di succo spremuto.
FEBBRE INTERMITTENTE
Fate bollire una manciata di corteccia di susino sminuzzata in 1 litro di acqua per 30 minuti.
Colate e bevete 3-5 tazzine al giorno, lontano dai pasti.
STITICHEZZA
Mettete 50 gr di susine secche tagliate a bagno in 1 bicchiere di acqua per 24 ore.
Cambiate per 2 o 3 volte l’acqua per eliminare acido e zucchero.
Bollite per 3 ore in acqua nuova.
Bevete il decotto al mattino a digiuno e mangiate la polpa calda prima dei pasti.
Questo rimedio è particolarmente adatto per bambini, anziani e convalescenti, ma la sua efficacia è strettamente legata all’assunzione a digiuno.
STITICHEZZA OSTINATA
Mettete in infusione 1 pugno di fiori di susino in 1 litro di acqua bollente per 10 minuti, filtrate e bevete 3-4 tazzine al giorno lontano dai pasti.
Se non fosse sufficiente, aggiungete al preparato un po’ di mannite: 0.5 gr ogni anno di età per i bambini e 10-15 g per gli adulti.