Dipende.
O meglio, questo espediente si può usare, ma dobbiamo prima conoscerne bene la valenza.
Credenza popolare vuole che dopo aver dato un vigoroso morso ad una moneta, se – su di essa – rimarrà impressa l’impronta della nostra arcata dentale, tutta o una sua parte, vorrà dire che la moneta è di oro massiccio.
In realtà la verità non è proprio questa.
Il punto è capire a che periodo risalga la moneta oggetto di disputa.
Le prime monete circolanti, in effetti, erano di oro massiccio che, essendo un metallo tenero, si deforma con facilità, figurarsi cosa accade dopo un potente morso.
E questo significa che per queste monete il riconoscimento tramite morso ha una affidabilità 100%.
Col tempo, però, le monete d’oro sono state prodotte con l’aggiunta di altri elementi come il rame, per renderle più durature nel tempo e resistenti ad ogni tipo di usura, anche il morso umano.
Ciò detto, la conseguenza è che le monete non si deformano più con tanta facilità, a seconda del contenuto percentuale di elementi diversi dall’oro.
Il passaggio dalle monete “diverse” avviene nel Regno Unito ed in America a partire dai Tudor.
Nel 1538 Enrico VIII stabilì i diversi livelli di purezza e peso della sovrana d’oro, che doveva contenere il 91.6% di oro ed il resto rame e circolare con dimensioni ben precise, standardizzate.
L’oro non è facile da contraffare.
Il sistema più impiegato, dal passato, era mischiarlo con il piombo o, addirittura, dorare monete interamente fatte di piombo.
Questa truffa, però, era facile da smascherare: l’oro ha una densità doppio del piombo, quindi tra due monete di cui una certamente d’oro era facile scovare quella falsa. Una moneta di piombo con peso e diametro standard, doveva essere per forza più spessa di una d’oro.
Se riuscite a lasciare l’impronta dei denti su di una moneta d’oro, quasi certamente è falsa.
Quindi il modo per capire se l’oro sia oro 100% è proprio quello di morderlo, ma – a differenza di quanto possiamo ritenere – se lasciamo il segno dell’arcata dentale o parte di essa vorrà dire che il materiale non è totally gold.
L’oro, in realtà, è un metallo leggero; se le monete di questo materiale fossero realizzati unicamente in oro, la popolare credenza sarebbe accettabile, ma non è così.
Le monete messe in circolazione nel Regno Unito ed in America a partire dai Tudor contengono Rame per conferir loro maggiore durata nel tempo ed anche durezza.