L’asparago, Asparagus officinalis, è una pianta erbacea perenne a portamento cespuglioso della famiglia delle Liliacee, che può raggiungere anche 1.5 m di altezza.
L’asparago. Caratteristiche
Il fusto è liscio, flessuoso e molto ramificato.
Le foglie improprie sono riunite in gruppetti di 3-9 (cladodi), mentre le foglie vere sono ridotte a scaglie poste all’attaccature di queste.
I fiori, che compaiono in giugno-luglio, sono solitari o germinati, piccoli, di colore bianco-giallognolo, quasi trasparenti, penduli, campanolati.
I frutti sono bacche rosse contenenti un grosso seme color nero.
L’asparago. Dove nasce
Il suo habitat naturale è il sottobosco, ma oggi l’asparago viene ampiamente coltivato sia per uso alimentare, sia per uso medicinale sia anche per utilizzarlo come ornamento.
L’asparago. Le parti da utilizzare
Per uso alimentari si usano i turioni (il getto che spunta alla base della pianta).
Per uso medicinale, invece, le radici.
L’asparago. Quando si raccoglie
Le radici in autunno.
I turioni in primavera.
L’asparago. Come si conserva
Le radici si fanno essiccare al sole e si conservano in barattoli di vetro o sacchetti, mentre i turioni si possono anche congelare.
CURIOSITA’ SULL’ASPARAGO
Le proprietà salutari dell’asparago erano conosciute sin dall’antichità.
Bassorilievi ritrovati nella Valle del Nilo, ma anche in Mesopotamia, Tracia e Palestina ne riportano le evidenti raffigurazioni.
E’ probabile, però, che i primi popoli a nutrirsi di asparagi furono i Romani, che li conobbero grazie ai Greci.
Pare che Plinio ne andasse ghiotto, mentre Catone era tanto devoto all’arte della coltivazione e del raccolto dell’asparago che ci ha lasciato un interessantissimo “trattato”, in materia.
LE VIRTU’ DELL’ASPARAGO
La principale virtù dell’asparago, che risiede nella radice, è quella diuretica.
L’asparago, quindi, è altamente consigliato per chi abbia problemi di ritenzione idrica, ma anche nei casi di obesità, di sofferenza cardiaca, di affaticamento della milza, di reumatismi cronici, di artrite reumatoide, di asma.
OBESITA’
E’ efficace l’estratto di asparago nella dose di 40 gocce, diluite in acqua, da assumersi 2 volte al dì.
RITENZIONE IDRICA
Preparate una miscela con 30 gr di radici di asparago, 20 gr di stimmi di mais e 15 gr di foglie di betulla.
Prelavate dalla miscela 1 cucchiaino e mettetelo in infusione in una tazza di acqua calda per 10 minuti.
AFFATICAMENTO DELLA MILZA
Mettete in infusione 60 gr di radici in 1 litro di acqua bollente.
Fare riposare per 10 minuti, filtrate e assumetene 3 tazze al giorno lontano dai pasti.
ARTRITE REUMATOIDE
Mettete in infusione 50 gr di radice sminuzzata in 1 litro di acqua calda per 10 minuti.
Filtrate e bevete 3 tazze al giorno lontano dai pasti.
Alternativamente potete acquistare in erboristeria l’estratto assumendone da 2 a 10 gr al giorno in 2 dita di acqua.
ASMA
Preparate un infuso con 30 gr di radice per 1 litro di acqua, da tenere in infusione almeno 10 minuti e assumetene da 4 a 6 tazze al giorno.