Il riposo è un diritto per ogni essere umano, ma anche un dovere che ognuno di noi ha nei confronti di se stesso.
Le sempre più frenetiche attività quotidiane ci impongono di trovare del tempo, quello giusto per ciascuno, per riposare le membra e rinfrancare lo spirito.
Non stiamo facendo un dolce, la cui riuscita perfetta richiede una puntuale sequenza di ingredienti perfettamente dosati; stiamo parlando di un bisogno primario dell’uomo che può essere soddisfatto da ciascuno nei tempi e nelle modalità che più gli si addicano, purché la soddisfazione giunga in massima quantità.
Ad ognuno il proprio equilibrio tra le attività diurne e il riposo notturno, con la sola condizione che quest’ultimo sia efficace, soddisfacente, totalizzante.
Non di rado accade che, complice un accadimento nefasto, un malessere fisico, un pensiero assordante o chissà cos’altro il sonno tarda a giungere o s’interrompe bruscamente nel cuore di una bella dormita.
La mente si sveglia e comincia a dedicarsi a quei lunghissimi voli pindarici che spaziano dal pasto da prepararsi il giorno seguente, alla telefonata da fare all’amico del cuore, all’esame per cui studiare alacremente nei mesi a venire, al look da scegliere per la festa di compleanno del fidanzato e così via pensando…
I minuti scorrono, piano piano anche il corpo inizia a muoversi e così…ci troviamo iper svegli quando ci sarebbe tanto tempo ancora da trascorrere dormendo.
Cosa fare?
Non ci sono pecore da contare che aiutino.
Neppure profondi respiri che rilassino o musica new age che sortisca un piacevolissimo effetto ninna nanna.
Niente da fare.
Invece no: qualcosa si può fare.
Tenere sul comodino un taccuino e qualcosa per scriverci su, una matita o una penna; fate voi.
Quando il sonno si allontana velocemente inseguendo i fugaci pensieri che si presentano, talora illogicamente, nella mente già attivissima, prendiamo carta e penna e iniziamo a…
A scrivere tutto quello che ci sta passando in testa.
Segniamo gli impegni.
Annotiamo le idee.
Appuntiamo numeri, parole frasi che dobbiamo assolutamente ricordare al risveglio e, quando sicuri di aver ben svuotato la mente, chiudiamo tutto, anche la luce e abbandoniamoci placidamente nelle braccia di Morfeo.
Buona notte.