Sono 900 gli emendamenti presentati dal PD e 400 quelli depositati del M5s per modificare i contenuti della manovra di Bilancio.
Vediamo in dettaglio quelli più significativi.
SUGAR TAX
Si richiede di ridurre la tassa da 10 a 8 euro ad ettolitro e da 0.25 a 0.20 a chilogrammo per i prodotti da diluire e di far slittare la tassazione al mese di febbraio.
PLASTIC TAX
Si richiede di escludere dalla tassazione i prodotti monouso in plastica biodegradabile e quelli che abbiano un contenuto di plastica riciclabile pari al 25% o al 50%.
Si richiede altresì di escludere dalla tassazione tutti i dispositivi sanitari monouso e di ridurre del 5% l’imposta sulla cancellaria di plastica.
VUOTO A RENDERE
Una proposta prevede che il vuoto a rendere non riguardi unicamente i contenitori in vetro, ma anche quelli in plastica e le lattine.
Si richiede, inoltre, l’introduzione di una agevolazione fiscale fino a 1.000 euro per chi installi nella propria abitazione filtri per il trattamento dell’acqua e fino a 5.000 euro se l’installazione avviene in bar e ristoranti, di un “ecobonus” indirizzato a strutture ricettive “ecosostenibili” e di un programma “mangia-plastica” che incentivi le amministrazioni locali che si avvalgano di eco-compattatori.
IMU
La Chiesa versi l’IMU relativamente a suoi immobili adibiti a bar, ristoranti, alberghi, ospedali con una retroattività che comprenda il periodo 2006-2012.
IVA AGEVOLATA PER ACQUISTO PROFILATTICI
Si richiede di applicare una imposta IVA agevolata, 10%, per l’acquisto di anticoncezionali maschili e femminili.