A Genova la focaccia si gustava già nel 1500, persino in Chiesa, in occasione di matrimoni e cerimonia funebri.
In molti ci provano, ma non sempre la focaccia che esce dal forno è la vera “focaccia genovese”, che deve essere spessa tra 1 e 2 cm, rigorosamente lucida d’olio, la crosta non può apparire pallida e la superficie deve mostrarsi bucherellata.
LA FOCACCIA GENOVESE – INGREDIENTI
500 gr fi farina 0
15 gr di lievito di birra fresco
300 ml di acqua
1 cucchiainno di malto (o miele o zucchero)
sale q.b.
olio evo e sale grosso per il condimento
LA FOCACCIA GENOVESE – PREPARAZIONE
Sbriciolo il lievito in una ciotola e lo diluisco in mezzo bicchiere di acqua tiepida (della dose), unisco il malto e 2 cucchiai di farina setacciata.
Mescolo il preparato a formare una pastella che lascio riposare per 30 minuti, coperta dalla pellicola.
Nel frattempo setaccio la restante farina, faccio la fontana, verso la pastella lievitata, unisco il sale ed impasto per circa 15 minuti.
Ottenuta, così, una pasta liscia e morbida, la piego in 4 e la metto a riposo per 2 ore in un recipiente, coperta da un panno umido.
Ungo la placca da forno e vi rovescio la pasta.
La stendo dandole uno spessore uniforme.
In una ciotola preparo un’emulsione con 5 cucchiai di olio evo e la stessa quantità di acqua.
La distribuiscono omogeneamente sulla focaccia, facendo anche “fossette” profonde su tutta la superficie.
Cospargo di olio evo.
Faccio riposare il tutto per 1 ora e metto in forno a 250°C per 15-20 minuti.