Diffusi i dati dell’Istituto di Statistica europeo, EUROSTAT, sulle popolazioni che parlano più e quelle che conoscono meno lingue, oltre la propria.
All’interno di ogni singolo paese europeo, la media di coloro i quali parlano unicamente la lingua madre è pari al 35%.
Il paese in cui questo dato si amplifica esponenzialmente è la Turchia, dove sono 82 su 100 le persone che conoscono solo il turco.
Seguono i britannici con una percentuale del 65. Ma possiamo ben comprenderne il motivo: sono “portatori sani” di una lingua parlata in tutto il mondo e quindi non hanno necessità di studiarne altre…
Il terzo posto della classifica è occupato dalla Romania con un 64% di persone che conoscono solo il loro idioma, seguiti dai bosniaci che si attestano al 61%.
In Albania il 60% della popolazione parla solo albanese, mentre queste percentuali raggiungono il 32% ed il 21% rispettivamente in Macedonia ed in Serbia.
Nel paese delle Aquile 26 albanesi su 100 parlano una lingua straniera 11 due lingue straniere, 3.2 almeno tre lingue straniere.
Dall’altro capo della classifica svettano i paesi scandinavi: la Svezia con il 3% e Finlandia e Norvegia con l’8%.
Infine, il paese in cui si parla il maggior numero di lingue straniere è il Lussemburgo con un 51,2%.