Il burro croce e delizia dei palati di tutto il globo perché piace, ma è anche “non light”, essendo un grasso non caso…
Oggi parliamo di lui, il burro, ma in chiave diversa.
Vogliamo raccontarvi qualche segreto per mantenerlo in perfetto stato di conservazione.
RASSODARE IL BURRO
Per rassodare il burro ed evitare di farlo incollare alla carta dell’imballaggio, infilatelo, ancora impacchettato in acqua fredda.
CONSERVARLO FRESCO
Per conservare il burro fresco, in modo tale che non diventi troppo molle ma neanche ingiallisca e si indurisca oltre misura, imballatelo bene in un cartone e immergetelo in poca acqua ed aceto, da cambiare ogni 2 giorni.
SE STA ANDANDO A MALE…
Se invece dovete recuperare un burro che sta iniziando ad andare a male, la nonna vi consiglia di infilarci in pezzo di carota fresca, ben incastrata.
Una volta che avrà ripreso colore, gettate via la carota ed utilizzatelo come volete.
NO A BRUCIARLO TROPPO
Per evitare che il burro annerisca, bruciando miseramente, una volta che è nella padella, unite anche qualche goccia di olio di oliva e scegliete una cottura a fuoco lento.
Il burro infatti ha un elevato punto di fumo – 120°C – ma la si raggiunge rapidamente se la fiamma è alta.