E’ un fenomeno dilagante, che coinvolgente un numero di consumatori esponenzialmente crescente, anno dopo anno.
Parliamo del cosiddetto “Black Friday”, il venerdì nero degli acquisti reali e virtuali (on line).
Solo nello scorso anno (2018) il volume di affari ha superato di gran lunga 1 miliardo di euro, facendo registrare un +30% di incassi rispetto al 2017.
Si compra sempre di più on line, + 8%, e gli oggetti che vanno per la maggiore sono quelli high tech, come smartphone ed apparecchi di elettronica.
Ma le occasioni imperdibili, o supposte tali, non terminano alla mezzanotte di venerdì 29 novembre.
Dopo il venerdì nero c’è anche il lunedì cibernetico, “Cyber Monday”, interamente dedicato agli appassionati di elettronica a 360°, che dal 2005 aspettano questo giorno dell’anno per scatenarsi in acquisti ipertecnologici a prezzi vantaggiosi.
Se è certo che in queste due giornate si possono fare affari d’oro, quello che è ancora in dubbio è il motivo per cui il venerdì si sia definito “nero”.
C’è che riporta questo colore al colore, nero appunto, con cui i negozianti erano soliti registrare gli incassi nei libri contabili (in rosso invece registravano le uscite).
E c’è chi lo associa allo smog prodotto dal fiume di auto di cui i consumatori si servono per raggiungere negozi e store di ogni dove…motivo in più per scegliere l’e-commerce!