Il nome CAMILLA e il suo corrispettivo maschile CAMILLO dovrebbe essere di origini etrusche o fenicie. NEL periodo romano venne POI adottato come cognomen (Camillus) per indicare i fanciulli che assistevano il sacerdote durante i riti sacri.
Successivamente con il termine Camilla si andava ad indicare, in generale, una particolare donna dedita ai sacrifici rituali e alle cerimonie sacre. Da qui il suo significato di “sacerdote, partecipante a speciali cerimonie”. E’ probabile che una prima diffusione di questo nome sia scaturita dalla prima donna che portò questo nome, una vergine guerriera del popolo dei Volsci. Ad ogni modo, la popolarità di questo nome è legata alla figura di san Camillo de Lellis e al suo culto. Fondatore dell’ordine religioso per l’assistenza degli infermi, divenne in seguito, patrono dei malati, degli ospedali e dell’Abruzzo.
Camilla viene festeggiata il 26 luglio in ricordo della beata Camilla Gentili di San Severino Marche; mentre Camillo viene festeggiato il 14 luglio in memoria di San Camillo de Lellis morto nel 1614 e patrono degli ospedali, degli infermieri e degli infermi.
Chi porta il nome Camillo o Camilla è una persona irruenta e passionale, impulsiva e generosa. Tendono a scontrarsi spesso con chi le sta intorno ma è in grado di ammettere sempre i propri errori. Ha grandi doti di rettitudine, di giustizia e di carità.
Origine: etrusca o fenicia
Parola chiave: irruenza Varianti maschili: Cammillo
Varianti femminili: Cammilla, Camila Numero portafortuna: 1
Colore: giallo
Pietra simbolo: topazio
Metallo: oro
Onomastico: Camillo il 14 luglio, Camilla 26 luglio