Un anniversario di grande lusso, rinnovato nel tempo.
Era il 1984 quando Mercedes presentò il suo nuovo modello di berlina media di lusso denominato classe E (in realtà però questa denominazione fu ufficialmente adottata solo con l’ultimo restyling della prima serie avvenuto nel 1993).
La prima serie, identificata con la sigla di progetto w 124, era caratterizzata da linee squadrate e massicce che ne decretarono da subito il successo ai danni della concorrenza tedesca di BMW e Audi.
Nella sua lunga carriera (fu prodotta dal 1984 al 1995) fu declinata nelle versioni berlina, sw e coupé (fu prodotto anche un piccolo numero di limousine v12 dal passo allungato).
Subì inoltre due aggiornamenti non stilistici nel 1989 e nel 1993, per poi essere sostituita dal nuovo modello nel 1995. La seconda serie, identificata con la sigla di progettazione w 210, fu caratterizzata dai tanto criticati quattro fanali elettici del frontale, che rappresentarono una netta rottura con gli stilemi delle precedenti Mercedes.
In ogni caso, questo modello rappresentò per la Mercedes un deciso passo avanti dal punto di vista tecnologico; ad esempio venne introdotto in alcune versioni l’ESP e il sistema antislittamento ASR.
Anche la plancia risultava più moderna grazie a linee più morbide e sinuose.
Questa versione è rimasta in produzione sino al 2002 per poi essere sostituita da quella che a detta di molti è la classe E più bella: la W 211.
Tanto bella da essere protagonista del film Men in Black 2, che la lanciò in anteprima sulla scena mondiale. Fu subito un successo grazie alle linee filanti e moderne che le conferivano un tocco di sportività, pur rimanendo un’auto dedita al comfort e a lunghi viaggi (le AMG sono un discorso a parte).
Nel marzo del 2009 seguì la serie W 212, sicuramente molto più moderna e tecnologica della precedente, ma non altrettanto bella e carismatica.
Possiamo certamente dire che non si trattò di un modello dei più riusciti della casa della stella, ed infatti in quegli anni (dal 2009 al 2016) il successo nella categoria delle medie di lusso arrise alla concorrenza interna di Audi e BMW.
Ma l’ora del riscatto non tardò a venire, con la successiva serie W 213, la classe E tornò ad essere la regina della categoria, confrontandosi ad armi pari con le altre rivali tedesche.
Quest’ultima versione è caratterizzata da linee morbide che richiamano quelle della più piccola Classe C e dell’ammiraglia Classe S.
Ma è con gli interni che questa vettura compie il balzo in avanti più evidente, adottando due enormi “tablet” che vanno a sostituire la classica strumentazione e soprattutto con l’introduzione del nuovo sistema di infotainment che la pone al vertice della categoria, surclassando la storica rivale BMW!
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