Il Dipartimento politiche previdenziali in collaborazione con il fisco della Fnp Cisl ha reso noti i risultati di calcolo relativamente alla quota di riduzione delle pensioni per il mancato adeguamento alle variazioni dell’indice di inflazione.
Ad essere colpiti saranno i 16 milioni di pensionati italiani che, al momento, ricevono una pensione INPS tre volte superiore alla quota minima ed oltre, molti dei quali sono i neo-pensionati della QUOTA 100.
Il meccanismo di riduzione prevede interventi graduali già a partire dal triennio 2019-2021 che subiranno una ulteriore impennata negli anni immediatamente a seguire.
Secondo i calcoli pubblicati, questa la sintesi di quello che accadrà:
(fonte CGL)
N.b. Le pensioni riportate in tabella sono nette e corrispondono ai seguenti valori lordi: 1.500 euro, 2.000 euro, 2.500 euro, 3.000 euro.