Gli SNORKY, i piccoli esseri coloratissimi che popolano le profondità degli abissi di SNORKLANDIA.
Gli SNORKY, parenti stretti dei PUFFI, hanno un respiratore sulla testa, lo SNORKEL, che usano per i loro spostamenti in acqua e da cui emettono il caratteristico SNORKY suono.
Gli SNORKY fanno la loro prima comparsa in un fumetto belga del 1982, disegnati da Freddy Monnickendam, da lì si animano nei cartoon grazie ad Hanna-Barbera che li mandano in onda su NBC il sabato mattina dal 1984 al 1989.
In Italia verranno trasmessi in due blocchi a partire dal 1985 con le sigle “Arrivano gli Snorky” e “Noi Snorky incontrerai” cantate dalla voce regina dei bambini Cristina D’Avena.
Puffi o Snorky?
Ometti blu abitanti di funghi a pois nella foresta incantata o esseri acquatici simpaticissimi oltre che fantasiosamente dipinti?
I bambini dell’epoca, quarantenni di oggi, avevano certamente la loro preferenza.
Fatto è che dei Puffi ancora si parla e si guardano anche al cinema.
Gli Snorky sono spariti con la velocità di un tuffo nell’oceano…
Eppure, erano molto divertenti.
Chi vi scrive aveva una collezione di SNORKY con cui trascorreva lunghi pomeriggi inventando bizzarre storie e avventure impossibili, i cui protagonisti erano anche Puffetta, Puffo Forzuto e Gargamella…
Forse il segreto è proprio questo: Puffi o Snorky, perché no insieme, tra…acqua e terra?
Un’idea per un nuovo cartone animato, per chi fosse a caccia di “nuove” proposte o ri-proposte.