Amato fin dall’antichità per la sua versatilità culinaria, il PEPE si è rivelato anche un ottimo alleato del nostro benessere.
Per utilizzarlo al meglio, dobbiamo conoscerlo di più.
I COLORI DEL PEPE
Il PEPE si presenta nelle diverse colorazioni NERO, VERDE, BIANCO E ROSSO che sono il risultato di coltivazioni e lavorazioni diverse di prodotti della medesima pianta.
Scopriamone di più.
PEPE NERO
Il pepe nero è il più comune, conosciuto, utilizzato ed anche aromatico.
Si ottiene dai frutti raccolti ancor prima di aver raggiunto la completa maturazione, che vengono essiccati con l’involucro esterno.
Il pepe nero, a secondo del luogo in cui la pianta viene coltivata assume diverse caratteristiche che lo rendono unico come unici sono il pepe nero della GIAMAICA e quello dell’ECUADOR.
Il pepe nero si utilizza con le carni rosse o la selvaggina.
PEPE VERDE
Il pepe verde è prodotto dalla bacca acerba che durante l’essiccazione viene trattato con diossido di zolfo e poi viene disidratato o messo in salamoia o sott’aceto.
Il pepe verde disidratato ha un sapore fresco e fruttato, quello in salamoia invece si presenta molto più morbido.
Il pepe verde si sposa con le carni bianche, il pesce e le verdure.
PEPE ROSSO
Il pepe rosso è il frutto maturo della pianta che viene essiccato o messo in salamoia come il pepe verde.
Il pepe rosso ha in sé l’aroma pungente del pepe verde e la piccantezza di quello nero.
E’ molto utilizzato nella cucina indiana.
PEPE BIANCO
Il pepe bianco è il pepe nero privato dell’involucro esterno.
Ha un sapore piccante, mentre l’aroma è più delicato di quello nero.
E’ indicato per le salse bianche, i soufflé, il puré di patate.