17 C
Roma
venerdì, Maggio 17, 2024
No menu items!
Home MONDO ITALIA STIAMO RIAPRENDOCI ALLA VITA. PAROLA CHIAVE: RESILIENZA

STIAMO RIAPRENDOCI ALLA VITA. PAROLA CHIAVE: RESILIENZA

- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -

Siamo tutti in trepida attesa di riprendere le nostre attività a pieno regime, quelle “vitali” in primis tra cui il primato spetta a quelle economiche.

Nei giorni sebbene in alcuni contesti del nord come ad esempio l’ALTO  ADIGE i negozi abbiano già ri-alzato le loro saracinesche – la maggior parte degli italiani si è rimessa al lavoro per mettere in sicurezza le loro attività commerciali, tra plexiglas, termometri e presidi sanitari vari per la riapertura prossima.

L’entusiasmo è corale ed abbraccia sia i commercianti, desiderosi di tornare a fare cassa, sia gli acquirenti che come non mai necessitano di quei beni che se pur non indispensabili per la sopravvivenza sono comunque…indispensabili per la vita…

Siamo, però, assolutamente certi che tutto procederà al meglio, come copione o meglio protocollo o ancora previsione?

Francamente noi non ci sentiamo di rispondere con un secco SI’.

Il paese Italia è entrato nel buco nero della coronavirus -pandemia già con un precario stato di salute (economica), lo ha attraversato, sopravvivendo grazie a quel pochissimo ossigeno che gli è stato concesso di respirare (ben poco rimanendo fermo in casa o uscendo per muoversi entro un raggio ristretto e maschera munito), per uscirne – adesso – svilito e fiacco.

Economicamente sviliti e fiacchi, gli italiani – molti di loro – non avranno la forza di rimettersi in gioco riaccendendo il motore della loro attività, quale che sia, poiché lo sforzo che è richiesto è ben oltre le loro rimaste energie.

E quali prospettive hanno, del resto?

Molte le attività che pur essendo in grado di rimettersi in pista a regola d’arte (o di protocollo) sanno già che il prezzo pagato e da pagare sarà molto alto e forse andrà ben oltre i vantaggi ottenuti, almeno nel breve termine.

Si parla di una riduzione dei fatturati medi, che nel settore della ristorazione potrebbero arrivare al 30%.

Un duro colpo, per chi adesso non ha bisogno di altro se non sano lavoro remunerativo.

Non dobbiamo stupirci, dunque, se la nostre città non riacquisteranno le medesime ridenti “facce” con cui le ricordiamo (e non solo per colpa della mascherine).

Se molti negozi rimarranno tristemente closed.

Se i temporary shops saranno definitivamente chiusi.

Così è la vita.

In natura non vi è dinamica che non illustri come a sopravvivere è sempre e solo il più forte.

Accettiamolo, dunque.

Ma che tutto questo ci serva a riflettere.

Si chiama resilienza, la capacità di rinascere dopo la più tremenda della sciagure.

Un’attitudine che dovremmo imparare a coltivare, gettando lo sguardo, con spirito propositivamente positivo, ben oltre l’ostacolo o puntando lo sguardo “illuminato” diritto alla luna, smettendo di limitarci a guardare il dito che la indichi.

Nessun uomo è un’isola e tutti possiamo fare la differenza; basta crederci fortemente.

ASSOLUTAMENTE VIETATO ARRENDERSI.

Italia, avanti tutta!

 

 

 

- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -

ultimi articoli

Europarlamento, stop ad auto diesel e benzina dal 2035

STRASBURGO - L'Europarlamento ha avallato la proposta della Commissione europea di terminare le vendite di auto nuove a benzina e diesel nel 2035. L'emendamento...

Concorso canoro “Voglia di cantare”

Scarica qui il regolamento e il modulo di adesione. Gara Karaoke THE 1 ONE

Rama: “Open Balkan più importante con guerra in Ucraina”

TIRANA - La guerra in Ucraina rende l’iniziativa Open Balkan “più importante” nel contesto internazionale e regionale. Lo ha detto il premier albanese, Edi...

Berisha si allea con Meta per battere Rama

TIRANA - L'ex presidente e leader del Partito democratico albanese, Sali Berisha, e il presidente uscente del Paese, Ilir Meta, intendono creare un fronte...
- Annuncio pubblicitario -