2 donne su 10 ne fanno quotidiano uso.
E’ un prodotto cosmetico che può essere ingerito e quindi il suo contenuto non può che essere BIOCOMPATIBILE 100%.
Di cosa parliamo?
Del rossetto o anche burrocacao, tanto amato dalle donne di tutto il mondo, dalla notte dei tempi.
Vi riportiamo uno studio condotto da ALTROCONSUMO e pubblicato su INSALUTE circa la tossicità dei principali e più comuni rossetti utilizzati dalle donne.
LA RICERCA DI ALTROCONSUMO. I RISULTATI
5 campioni di rossetti su 14 testati sono risultati potenzialmente a rischio per la salute.
Motivo?
Conterrebbero ingredienti, MOSH e MOAH, ritenuti tossici per l’uomo, soprattutto se ingeriti.
COSA CONTENGONO I ROSSETTI A RISCHIO?
In dettaglio, i rossetti incriminati conterrebbero oli minerali, derivati del petrolio, sapientemente occultati nelle etichette con le espressioni: paraffinum liquidum, paraffin, cera microcristallina, petrolatum.
QUALI SONO LE MARCHE CHE CONTENGONO QUESTI COMPONENTI A RISCHIO PER LA SALUTE?
Secondo l’indagine, i rossetti a rischio sono quelli a marchio Kiko, Mac, Nyx, Too Faced venduto nei negozi Sephora e Avril.
COME COMPORTARSI DUNQUE?
Al momento dell’acquisto di un rossetto, è necessario prestare ben attenzione a quanto riportato in etichetta, soprattutto verificando se vi sia o meno la presenza delle seguenti sostanze a rischio: Cera Microcristallina o Microcrystalline Wax, Ceresin, Hydrogenated Microcrystalline Wax, Hydrogenated Polyisobutene, Ozokerite, Paraffin, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Polybutene, Polyethylene, Polyisobutene, Synthetic Wax.
(fonte: adnkronos)