La salute è cara, anzi carissima, a tutti noi, al punto che saremmo disposti (non è così, forse?) a pagare anche un prezzo altissimo per rimanere sani ab vitam aeternam.
“TUTTO FA BRODO”
E così accade che ci diamo tanto da fare per prevenire, curare ed alleviare la più elevata quantità di mali, malanni e acciacchi vari ed eventuali, avvalendosi delle indicazioni della medicina, dei rimedi della nonna finanche dei ritrovati fai da noi, la cui efficacia è sempre empiricamente “provabile” e poi dimostrabile.
CONOSCERE E’ LA PRIMA REGOLA
Tutto può esserci di aiuto per capire meglio come funzioni il nostro sistema corpo e quali siano di conseguenza i modi per mantenerlo quanto più possibile sano o tutt’al più … su di morale.
Ecco che – a questo proposito – ci permettiamo di darvi diamo due dritte interessanti.
I RENI
La prima riguarda i RENI.
CORRERE PROTEGGE I RENI
Uno studio dell’università di Hong Kong, pubblicato su British Journal of Sports and Medicine ha rivelato che “correre protegge i reni”.
In particolare, l’attività fisica giornaliera potrebbe contribuire a “difendere” i reni dall’aggressione delle malattie croniche.
Secondo i ricercatori, infatti, chi corre 2 volte alla settimana o cammina 1 ora ogni giorno, ha una probabilità del 9% in meno di sviluppare malattie renali rispetto ai sedentari.
L’importanza dei reni
I reni sono importantissimi sia per la loro azione filtrante, sia per la produzione di alcuni ormoni utili alla regolazione dei globuli rossi e per l’equilibrio della pressione sanguigna.
Infarto ed ictus
Chi soffre di patologie renali, dunque, è a rischio di infarto ed ictus.
I ricercatori hanno scoperto anche che chi cammina anche solo 15 minuti al giorno ha comunque il 7% di probabilità in meno di sviluppare disfunzioni a carico dei reni.
Ma non è finita qua.
Dall’Australia arriva un’altra notizia molto “esaltante”.
LA MUSICA DELLA SVEGLIA CAMBIA L’UMORE
Una ricerca del RMT UNIVERSITY AUSTRALIANO pubblicata su PLOS ONE ha reso noto che svegliarsi con una melodia soft migliora il livello di allerta, mentre – al contrario – toni più aspri e secchi condurrebbero inesorabilmente ad uno stato di “stordimento mattutino” che può accompagnarci per l’intera giornata. “Questo è particolarmente importante per coloro che possono trovarsi a lavorare in situazioni pericolose poco dopo il risveglio , come i piloti o i vigili del fuoco, ma anche per chiunque debba essere immediatamente allerta , dovendo guidare verso l’ospedale in caso di emergenza”.
Il commento del primo autore della ricerca, STUART MCFARLANE.