MOSCA – Ciò che sta accadendo ora in Ucraina è una tragedia, ma la Russia non aveva scelta. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in una conferenza stampa dopo i colloqui con il leader bielorusso, Aleksandr Lukashenko, presso il cosmodromo di Vostochnij. “Per quanto strano possa sembrare oggi, l’ho sempre detto, siamo un popolo trino: Ucraina, Bielorussia e Russia”, ha sottolineato Putin. Il presidente russo ha poi osservato che la Russia ha sempre trattato la Bielorussia come un fratello, per questo “non vi erano dubbi” che Minsk avrebbe “dato una mano” a Mosca. “È sempre stato così, in tutta la nostra secolare storia”, ha dichiarato Putin. “È diventato possibile avviare un dialogo diretto con le autorità dell’Ucraina in gran parte grazie agli sforzi personali del leader bielorusso, riteniamo che la piattaforma bielorussa sia abbastanza adatta per ulteriori contatti”, ha sottolineato Putin. “Tutto il mondo è legato da vincoli difficili da sciogliere: se i Paesi occidentali aggraveranno la situazione relativa alle sanzioni, le cose peggioreranno anche per loro”, ha detto il capo dello Stato. “Il rialzo dei prezzi dei generi alimentari è già in atto, prima ancora di tutti questi eventi, l’aumento dei prezzi di alcune tipologie di fertilizzanti supera di tre volte il livello pre-crisi e continua a crescere”, ha sottolineato Putin. Il capo dello Stato russo ha menzionato anche gli “errori dei Paesi occidentali” nei settori dell’energia ed in particolare del gas, e le “nuove ondate migratorie”, che a suo dire stanno per arrivare, e che interesseranno soprattutto le nazioni europee.
“Il conflitto con le forze antirusse in Ucraina era inevitabile, solo questione di tempo”, ha aggiunto Putin. Il capo di Stato non ha dubbi che l’operazione militare in Ucraina raggiungerà il “nobile” obiettivo di proteggere il Donbass. “Quello che stiamo facendo è da una parte aiutare le persone, salvarle; dall’altra stiamo lavorando per assicurare la sicurezza della Russia”, ha sostenuto Putin. A suo dire Mosca non ha avuto scelta nell’intervenire, prendendo la decisione giusta. “La Russia non si chiuderà, è impossibile isolarla”, ha poi aggiunto il presidente, spiegando che vi è l’intenzione di lavorare insieme ai partner che vogliono interagire.
“Gli obiettivi dell’operazione militare speciale della Russia in Ucraina saranno raggiunti senza alcun dubbio”, ha dichiarato Putin. “Sappiamo che oggi i nostri militari stanno partecipando a un’operazione militare speciale nel Donbass, in Ucraina, fornendo assistenza alle repubbliche popolari del Donbass”, ha ricordato il capo di Stato. Secondo Putin, le truppe russe agiscono con coraggio, competenza, efficienza ed efficacia, utilizzando i più moderni tipi di armi.