I paradossi, per altro facilmente comprensibili, dell’era contemporanea: quando una “cosa” non serve il suo prezzo si abbassa, ma è quando tutti ne hanno terribilmente bisogno che il suo valore si impreziosisce, come per magia.
Chi ha studiato un po’ di microeconomia, sa bene che la legge della domanda e dell’offerta si basa su un assunto fondamentale: il prezzo di un bene è inversamente proporzionale alla domanda dello stesso, ovvero più persone acquistano una determinata cosa e meno essa dovrà costare.
Ma perché, dunque, durante il lockdown quando nessuno comprava carburante (o molto pochi) questo ha toccato “minimi storici”, per poi tornare a salire allorquando la sua domanda si è fatta crescente?
Un mistero che affonda le sue radici in una lunga fitta rete di implicazioni che – purtroppo – vanno ben oltre quelle che sono le “regolette” della economia “micro”, arrivando a toccare le “corde” di interessi di alta finanza ed oltre.
UBI MAIOR.
A noi quello, però, che più interessa è ciò che si avviene “hic et nunc”, qui e ora, cioè nella contingenza delle cose reali, che è il contesto in cui tutti ci muoviamo.
Quindi, ci chiediamo: che cosa sta succedendo al prezzo del carburante in queste ore?
Lo leggiamo nel report di Chiara Lanari su investireoggi.it.
Prezzi benzina e diesel post lockdown: tornano a salire, quanto costano ora?
Quanto costano benzina e diesel adesso? Allarme per i prezzi in salita da parte delle associazioni.
Tornano a salire i prezzi di benzina e diesel dopo alcune settimane di tranquillità. Con il quasi ritorno alla normalità e la circolazione delle auto tornate a regime si sono iniziati a notare nuovi rialzi per i prezzi del carburante.
Prezzi benzina e diesel in salita
A farlo notare è stata Unione Nazionale Consumatori. Il presidente Massimiliano Dona, infatti, ha sottolineato che “un aumento di prezzi è inaccettabile, non appena finito il lockdown, ricomincino istantaneamente a salire, interrompendo la lenta discesa che, per via del crollo del greggio, durava da settimane”.
L’associazione ha voluto porre l’attenzione sul prezzo del carburante che è tornato a salire proprio ora che gli italiani hanno cominciato a spostarsi in auto mentre durante il lockdown i prezzi erano scesi. “Anche se per ora il rialzo è minimo, circa 1 cent al litro, su un pieno di 50 litri di carburanti c’è comunque un aggravio di 50 centesimi, 0,501 euro per la benzina e 0,449 euro per il gasolio. Il timore è che la prossima settimana possa andare ancora peggio” ha continuato Massimiliano Dona chiedendo che il governo riduca le accise sui carburanti.
Quanto costano adesso benzina e diesel?
Ma quanto costano ad oggi benzina e diesel? I prezzi aggiornati comunicati dall’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, parlano di un prezzo medio per la benzina self di 1,378 euro/litro mentre il servito si aggira sui 1,520 euro/litro. Il diesel si attesta sui 1,410 euro/litro servito e 1,264 euro/litro self. Per quanto riguarda il Gpl invece, il servito rimane a 0,586 euro/litro mentre il metano costa 0,980 euro/kg.
Gli aumenti di benzina e diesel non sono gli unici a preoccupare. Di recente le associazioni dei consumatori hanno segnalato vari rincari anche per la spesa alimentare, caffè al bar e parrucchieri con la ormai famosa tassa covid, un contributo fino a 4 euro che spunta negli scontrini dei clienti e che ha già fatto discutere molti vista la situazione economica del paese.