Tutti mangiano la pasta, dai piccoli ai grandi, dalle donne agli uomini, da est ed ovest del mondo, così come al sud ed al nord.
La pasta è un alimento che vanta un numero di fan, senza rivali.
Ed anche coloro i quali si dedicano a prepararla sono in quantità esponenzialmente crescente, sebbene non sempre i risultati siano soddisfacenti.
La pasta si presta a qualsiasi tipo di condimento e le varianti non lasciano che… l’imbarazzo della scelta.
Non c’è che dire, anzi scrivere: quella della pasta è stata veramente una gran…buona invenzione!
MANGIARE LA PASTA
La pasta è ricca di carboidrati e per questo motivo il suo consumo dovrebbe essere bilanciato con altri alimenti contenenti diversi principi nutritivi, in una dieta che sia equilibrata e varia.
Ciò premesso, la domanda a cui vogliamo dare risposta è: E’ PREFERIBILE MANGIARE PASTA SCOTTA O AL DENTE?
E’ PREFERIBILE MANGIARE PASTA SCOTTA O AL DENTE?
De gustibus disputandum non est.
E noi non ne facciamo una questione di “palato” per il quale alcuni amano la pasta al dente, mentre altri non la mangiano fino a che non sia…scotta.
Vogliamo spostare il punto sulla salubrità della pasta e sul benessere che deriva dopo averla mangiata.
Studi recenti hanno rivelato che la pasta scotta è molto meno digeribile di quella al dente, possiede un indice glicemico maggiore e la sua metabolizzazione sarà più veloce.
Ne deriva che la pasta scotta è caldamente sconsigliabile per chi soffre di gastrite, diabete e per chi segua un regime alimentare a ridotto contenuto calorico.
La pasta al dente, invece, non ha particolari controindicazioni e per questo la si preferisce consigliare, dovendo – proprio – farlo.