2020 la nuova generazione della telefonia mobile firmata Apple è servita.
Se ne comincia a parlare.
E pare che le sorprese non mancheranno.
L’iPhone, classe 2020, presenterà diverse evoluzioni tecnologicamente degne di rilevanza.
Innanzitutto il design, che sarà notevolmente diversi rispetto alla attuale gamma.
Il telaio in metallo sarà progettualmente più complesso e di difficile realizzazione.
La copertura in vetro o zaffiro, 2 o 2.5D, verrà rinnovata, potenziata nella sua funzione di protezione della struttura globale.
Un progetto “architettonico” che richiama il concetto già proposto nell’iPhone 4 in cui due vetri rinforzati sono supportati da una cornice in alluminio, che – ovviamente – graverà sui costi di produzione dell’apparecchio.
Si vocifera un surplus del 50-60% per il telaio e del 40-50% per il vetro.
Costi extra che, al momento, non possiamo sapere su chi graveranno; se sulla casa produttrice o sull’acquirente finale.
Passando “all’ingegneristica”, il nuovo iPhone oltre a servirsi della rete 5G, grazie al modem 5G Qualcomm, sarà dotato di un sistema fotografico rivoluzionario e di un nuovo processore Apple A14.
Sarà installata una fotocamera 3D time-of-flight con supporto alla realtà aumentata e portata di 4.5 metri, che trasformerà la pausa fotografica in un momento di professionale divertimento.
L’iPhone 2020 sarà commercializzato con display OLED da 5.4, 6.1 e 6.7 pollici.
Si ipotizza che il nuovo modello, reso più accattivante dal restyling, verrà acquistato da oltre 85 milioni di persone nel mondo; 10 milioni in più rispetto al modello iPhone 2019.