La Befana vien di notte con le calze tutte rotte (o erano le scarpe?) etc etc…
Così si annuncia l’avvento della vecchietta più amata dai bambini piccoli e anche da quelli cresciutelli di tutto il mondo, almeno nella sua parte “cristiana”.
Il 6 gennaio è il giorno in cui i Re Magi, guidati dalla Stella Cometa (all’epoca non esistevano ancora i navigatori satellitari), giunsero a Betlemme a portare tanti doni al piccolo Gesù.
Ed è questo loro omaggiare il nuovo nato che si celebra, donando – soprattutto ai bambini – tanti dolcetti e leccornie.
Un tempo non si festeggiava il Santo Natale ed era per l’Epifania che si ricevevano i doni più belli, tanto attesi per tutto l’anno, giocattoli in primis.
Oggi, giochi e varie si suole elargirli il 25 dicembre, prelibatezze zuccherate il 6 gennaio.
E così sia.
Si appende una calza all’Albero di Natale, che immancabilmente verrà dismesso il giorno dell’Epifania, al calar del sole, e si attende che la vecchietta giunga volando sulla scopa…
Ai buoni, buone cose.
A chi è stato monello, il carbone.
Il carbone dall’aspetto immangiabile, in realtà è una caramella buonissima, quasi senza pari.
PREPARIAMO IL CARBONE PER LA CALZA DELLA BEFANA
Ci occorre:
- 1 albume
- 200 gr di zucchero a velo
- 400 gr di zucchero
- 80 gr di acqua
- 1 cucchiaio di colorante alimentare (nero)
Si procede così:
In una casseruola si fanno bollire lo zucchero e l’acqua, mescolando bene per 15 minuti circa.
In una ciotola capiente si versano l’albume e lo zucchero a velo e si fanno montare a glassa densa.
Si unisce il colorante alimentare.
Si amalgamano i due composti a fiamma bassa.
Si versa il carbone su una teglia rivestita con carta da forno e lo si fa raffreddare per almeno 2 ore.
Si spezza in modo grossolano e vi si riempiono le calze della Befana!
FOTO GALLERY