Stitichezza, gonfiore e senso di pesantezza sono disturbi che colpiscono 20 persone su 100.
Un corretto stile di vita, una alimentazione equilibrata e la prevenzione possono aiutare a prevenirli.
STIPSI ED INTESTINO PIGRO
Le cause che inducono alla stipsi, stitichezza, sono molteplici ed attribuibile a diversi fattori, talora anche interconnessi gli uni agli altri.
Il dato certo è che, statisticamente, la stitichezza colpisce soprattutto le donne, 7 su 10, anche se i motivi non sono stati del tutto scientificamente compresi.
LA FLORA BATTERICA
Ruolo centrale nella stitichezza, così come in ogni patologia che si verifica a carico dell’intestino, è svolto dalla flora batterica, ovvero una popolazione costituita da 400-500 specie diverse di batteri simbionti che vivono con noi in assoluto, reciproco vantaggio, che avrà inevitabilmente subito importanti alterazioni da comprometterne la normale funzionalità.
La flora batterica svolge essenziali funzioni per il benessere del nostro organismo come:
- Supportare la digestione nel processo di assorbimento dei nutrienti
- Difendere il nostro organismo dalle aggressioni di agenti patogeni esterni che vi penetrano con il cibo
DA DOVE NASCONO GLI SQUILIBRI DELLA FLORA BATTERICA
Tra le cause più frequenti degli squilibri intestinali, da non sottovalutare, troviamo:
- Alimentazione scorretta, ricca di grassi e povera di fibre
- Disidratazione
- Stress
- Scarsa attività fisica
- Meno pausa
- Età avanzata
- Cambiamenti delle abitudini giornaliere
- Farmaci regolarmente prescritti e integratori alimentari come: antiacidi, antidiarroici, antistaminici, antipsicotici, antispasmodici, integratori di calcio e ferro, tranquillanti, antidepressivi triciclici.
SINTOMI DA NON SOTTOVALUTARE
Per capire se realmente si soffre di stipsi ovviamente sarebbe opportuno rivolgersi la medico curante, ma per una idea generale, ecco i sintomi per riconoscerla:
- Evacuazione stentata e dolorosa
- Feci dure, caprine
- Eccessivo sforzo durante l’evacuazione
- Sensazione di gonfiore e dolore addominale
- Evacuazione meno di 3 volte la settimana
LE 4 REGOLE DA SEGUIRE PER UN SOLLIEVO IMMMEDIATO NEI CASI MENO GRAVI
Nei casi meno gravi e legati a cambiamenti di abitudini quotidiane, è di grande aiuto seguire queste buone pratiche:
- Arricchire di fibre la dieta, preferendo alimenti come la crusca, le fave, i fagioli, i piselli, la lattuga, la verza, il sedano, le carote, i carciofi e la farina.
- Bere molta acqua per ammorbidire le feci e favorirne il transito intestinale.
- Fare regolare attività fisica per tonificare i muscoli addominali e mantenerli perfettamente attivi, quando serve.
- Cercare di ridurre lo stress giornaliero, che contribuisce non poco all’insorgenza di molte affezioni intestinali; è un chiaro messaggio che il vostro corpo vi invia per…ridurre la velocità, quindi ascoltatelo bene.