INSTAT, Istituto di Statistica Albanese, ha pubblicato i dati sull’andamento della popolazione nel paese delle Aquile nel periodo tra Aprile e Giugno 2019, che continua a far registrare un negativo andamento.
Rispetto al medesimo periodo del precedente anno si è avuto un decremento del 5.7%.
Mentre infatti nel periodo Aprile – Giugno 2018 il numero dei neonati fu pari a 6745, nel medesimo periodo di quest’anno si è fermato a 6362 (383 nascite in meno).
Il tasso di crescita della popolazione albanese (differenza tra numero di nascite e numero di decessi) si quantifica pari a 5.5 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.
Lo scarto tra il 5.7% e questo valore è dato dal numero di decessi che nel 2019 è stato di 4777, a differenza del 2018 che ne registrò 4971 (parliamo sempre del periodo Aprile-Giugno).
Non c’è dubbio, comunque, che la popolazione albanese sta attraversando una fase di decrescita.
Persino il Fondo Monetario Internazionale ha lanciato l’allarme, in modo particolare ponendo l’accento sull’aumento del numero di pensionati, cresciuto del 12% negli ultimi 5 anni, e sul fatto che oltre la metà della popolazione d’Albania abbia un’età superiore ai 35.4 anni.
A far sbilanciare enormemente i numeri, oltre alle nascite che sono notevolmente ridotte, c’è l’emigrazione.
EUROSTAT ha riportato dati secondo cui nel 2017 gli albanesi erano al secondo posto della classifica di coloro che hanno ottenuto cittadinanza nei paesi UE; su un totale di 825.400 cittadinanze attribuite 50.000 hanno riguardato albanesi.
Tra le iniziative governative a favore delle nascite, il cosiddetto “bonus bebè” di cui vi invitiamo a leggere il nostro articolo.
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