Importante incontro al Palazzo dei Congressi di Tirana per lanciare il quarto bando del Programma italo-albanese di Conversione del Debito (IADSA, Italian Albanian Debt for Development Swap Agreement) particolarmente interessato alle nuove 61 municipalità albanesi per il finanziamento di progetti nel settore sociale in linea con le strategie nazionali e con le priorità per lo sviluppo e l’integrazione formulate dal governo albanese al Programma italo-albanese di Cooperazione allo Sviluppo con l’impegno di sostenere iniziative di sviluppo sociale promosse dalle competenti istituzioni pubbliche albanesi.
Ad introdurre l’incontro sono stati: il Ministro delle Finanze albanese, Shkelqim Cani, l’ambasciatore italiano a Tirana, Massimo Gaiani e il Vice Primo Ministro albanese, Niko Peleshi. A presiedere la Conferenza è stato Il direttore dell’Ufficio di Cooperazione dell’Ambasciata italiana, Andrea Senatori. Presenti molte autorità albanesi e numerosi partner, la Conferenza è stata anche occasione di incontro tra ONG italiane ed albanesi, enti territoriali italiani e organizzazioni internazionali operanti in Albania.
Nel suo intervento, il Ministro Cani – come informa una nota – ha ricordato ai presenti che sono ammissibili i progetti che interessano settori e ambiti prioritari quali istruzione inclusiva e di qualità, formazione professionale ed apprendimento permanente (lifelong learning), sanità pubblica, sviluppo territoriale sostenibile e coesione sociale. L’Ambasciatore Gaiani ha sottolineato che lo IADSA è uno strumento finanziario innovativo e si è dimostrato estremamente efficace a sostegno della cooperazione tra idue Paesi. In soli tre anni dal suo avvio, ha finanziato 31 progetti per un totale di 11,6 milioni di euro, a seguito dei primi tre bandi. Il Vice Primo Ministro Peleshi ha tenuto a precisare che il quarto bando intende soprattutto contribuire a ridurre le disparità tra regioni in termini di sviluppo sociale e al contempo sostenere i nuovi 61 Comuni albanesi istituiti dalla recente riforma territoriale.