Le autorità albanesi stanno prendendo una serie di misure per evitare “i probabili disordini” durante la partita fra le nazionali di calcio dell’Albania e della Serbia, in programma il prossimo 8 ottobre ad Elbasan, a circa 50 chilometri ad ovest di Tirana. Il direttore generale della polizia Haki Cako ha avuto oggi un apposito incontro con il presidente della Federcalcio albanese Armando Duka. “La polizia di Stato impegnerà i suoi migliori mezzi per prevenire ogni possibile incidente. Ci saranno rigidi controlli anche dall’aria”, ha spiegato Cako. Mentre Duka ha dichiarato che sarà a disposizione della polizia l’elenco dei nominativi di tutti coloro che hanno acquistato un biglietto per la partita.
Nell’ottobre 2014 la partita di andata, giocatasi a Belgrado, venne interrotta nel 41° minuto del primo tempo a causa dei fumogeni in campo. In quello stesso momento un drone con i simboli della “Grande Albania”, apparve dallo spazio sopra lo stadio di Belgrado scatenando la furia dei tifosi serbi, scesi poi in campo, attaccando i giocatori della nazionale albanese. Il grave incidente si trasformò anche in un duro scontro diplomatico fra Belgrado e Tirana, tanto da rinviare di alcuni mesi la visita del premier albanese Edi Rama nella capitale serba. Da allora le relazioni fra l’Albania e la Serbia sono però notevolmente migliorate. Il premier serbo Aleksandar Vucic è stato in visita a Tirana e ha più volte incontrato il premier albanese. Rama ha anche inviato Vucic ad essere presente nello stadio la sera della partita
ALBANIA – SERBIA, POTENZIATE MISURE DI SICUREZZA IN VISTA DELLA PARTITA DI CALCIO
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