Buone nuove sul fronte turistico orientale, meglio balcanico, meglio ancora albanese: secondo l’Istat i primi 5 mesi dell’anno hanno registrato incrementi significativi nel numero di turisti che hanno fatto del Paese delle Aquile la propria meta di vacanze.
Tradotto in numeri, si parla di un totale di 1.5 milioni di persone con un aumento in percentuale pari al 5.8. Il solo “mese dolente” è stato quello di Maggio che si è chiuso con 400 mila visite, il 2% in più del 2018, ma in leggera flessione rispetto al trend degli altri mesi dell’anno in corso. Crisi politica e conseguente instabilità governativa le principali cause.
A rinunciare alle vacanze di Maggio in Albania sono stati principalmente i turisti provenienti dai paesi limitrofi: Kosovo meno 19% (probabilmente per la coincidenza con il periodo di Ramadan), Montenegro meno 10% , Macedonia del Nord meno 8%. Tra i paesi oltre confine un calo si è registrato dalla Polonia e dall’Inghilterra.
Altro dato interessante riguarda il flusso turistico degli albanesi in uscita, che – anche in questo caso – registra forti incrementi dallo scorso Gennaio ad oggi. In tutto sono stati 2,2 milioni gli albanesi a muoversi, con un incremento totale pari all’11%. Controtendenza rispetto alle entrate nel paese è il mese di Maggio che ha visto 477 mila albanesi lasciare il paese per ragioni turistiche.
Altro dato interessante riguarda il flusso turistico degli albanesi in uscita, che – anche in questo caso – registra forti incrementi dallo scorso Gennaio ad oggi. In tutto sono stati 2,2 milioni gli albanesi a muoversi, con un incremento totale pari all’11%. Controtendenza rispetto alle entrate nel paese è il mese di Maggio che ha visto 477 mila albanesi lasciare il paese per ragioni turistiche.
Poche settimane fa, l’Unione Europea e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) hanno dato ufficialità ad un progetto finalizzato all’implementazione del settore turistico albanese, mettendo sul piatto 100 milioni di euro, di cui 40 milioni di provenienza UE ed i restanti 60 dalla BERS. Obiettivo del programma è incrementare la competitività dell’offerta turistica albanese, che sia sempre più di matrice eco-sostenibile, puntando principalmente sulle 4 macro-aree: Berat, Fier, Korçe, Shkoder.