Si era appreso qualche giorno fa del turista tedesco, pediatra 50enne, risultato positivo al CORONAVIRUS dopo un breve soggiorno in Alto Adige, nella celeberrima località sciistica di SELVA DI VAL GARDENA.
Secondo le prime notizie velocemente divulgate, il medico aveva contratto il VIRUS in Italia, dopo che la clinica universitaria di HEIDELBERG ne aveva certificato l’infezione.
Messo immediatamente in quarantena e con lui i piccoli pazienti visitati dal medico di recente, anche nella località gardenese sono scattate subito le misure protocollari del caso.
Isolato l’appartamento occupato dal medico per 4 giorni e controllati anche i turisti olandesi suoi vicini di alloggio; risultati negativi al virus.
LE NEWS
Le ultime notizie rivelano che il medico si è infettato nel proprio paese, in Germania, e questo, pur facendo tirare un enorme sospiro di sollievo all’Italia tutta, ritenuta a furor di mondo “coronavirus untrice del globo”, non è bastata per non mettere in fuga i turisti della VAL GARDENA.
Il sindaco ROLAND DEMETZ e il presidente dell’associazione turistica CHRISTOPH VINAZZER di selva hanno rilasciato una nota secondo cui le strutture alberghiere gardenesi stanno subendo una perdita dell’ordine del 30-50%.
Si apprende altresì che in Germania è imposta una quarantena di due settimane per chiunque sia di rientro dall’ALTO ADIGE, per vacanza.