In tutto sono 31 i delfini deceduti e trovati sui lidi toscani da gennaio di quest’anno.
Gli ultimi spiaggiamenti si sono avuti all’Isola del Giglio, un esemplare di Stenella, e nel tratto di costa tra Bibbona e Livorno, in questo caso i delfini erano due Tursiopi.
In totale la moria ha colpito 13 Tursiopi, 12 Stenelle, 1 Capodoglio e 2 esemplari non identificabili a causa dell’avanzato stato di decomposizione in cui sono stati rinvenuti.
Sebbene il numero totale (31) non appaia troppo elevato in realtà lo è: dati ARPAT riportano che sui lidi toscani il numero medio di spiaggiamenti annui è di circa 18 delfini, di gran lunga superato solo nei primi 8 mesi di quest’anno.
I veterinari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Pisa stanno facendo indagini puntuali finalizzate a comprendere le cause della moria, ancora del tutto incomprensibili. Ad una prima analisi, pare che nello stomaco di tutti gli animali rinvenuti non vi sia nulla: se così fosse vorrebbe dire che i delfini non si nutrivano da giorni. Il motivo? Al momento solo supposizioni.
In attesa dei risultati definitivi delle ricerche, le autorità competenti stanno monitorando il mare, sperando di non vedere più scene come queste.