La tintura vinosa è un preparato che si usava negli antichi monasteri come medicamento ricostituente per i pazienti in degenza.
2 sono i principi attivi impiegati per preparare la tintura: cipolle e vino bianco secco.
Studi risalenti alla prima metà dello scorso secolo, hanno dimostrato che la cipolla, oltre a contenere sali minerali, vitamine, enzimi digestivi ed olii essenziali, è un concentrato di 150 sostanze attive nutritive e terapeutiche.
I BENEFICI DELLA CIPOLLA
La cipolla è un antibiotico naturale oltre che un ottimo espettorante senza controindicazioni.
Il bulbo è molto utile per combattere il catarro, il raffreddore, la bronchite, ma anche l’artrite e la prostatite.
Inoltre, la cipolla previene il rischio di infarto, è un buon fluidificante del sangue, ha funzione diuretica e drenante.
Ma non è finita qua.
La cipolla riduce il colesterolo ed i trigliceridi, contrasta il diabete, riduce del 50% il bisogno di insulina, contribuisce a regolare funzionamento della tiroide, svolge un’azione antiossidante importante.
Ricercatori del National Cancer Institute di Bathesda, MD – USA sostengono che la cipolla, grazie al contenuto di composti sulfidrilici, di terpeni e quercitina, contribuisce a ridurre il rischio di tumori gastrointestinali.
LA TINTURA VINOSA DI CIPOLLA
INGREDIENTI
50 GR DI CIPOLLE
1 l DI VINO BIANCO SECCO
PREPARAZIONE
Tritate la cipolla ed immergetela in una bottiglia di vetro a chiusura ermetica riempita di vino.
Lasciate riposare per due settimane.
Filtrate, spremete i residui di cipolla ed unite il liquido che se ne ottiene con il vino filtrato.
Riponete il tutto in un contenitore chiuso ermeticamente e conservatelo in un luogo fresco, buoi ed asciutto.
MODALITA’ D’USO
Il preparato si consuma in bicchierini per un massimo di 3 al dì.
CONTROINDICAZIONI
Se soffrite di iperacidità gastrica, consumate il preparato solo a stomaco pieno.