Il presidente della Repubblica albanese, Bujar Nishani, ha ricevuto oggi una rappresentanza di ex detenuti politici che contestano la costruzione di un bunker simbolico in una zona centrale di Tirana, parte di un progetto per l’apertura dei tunnel sotterranei anti-atomici costruiti dal regime comunista del dittatore Enever Hoxha. In due occasioni, le proteste degli ex detenuti politici hanno provocato scontri con le forze di polizia che hanno respinto i tentativi per distruggere il bunker, la cui costruzione “è una provocazione alle nostre sofferenze ed ai ricordi di chi invece è morto nelle prigioni della dittatura”, ha dichiarato ai giornalisti Besim Ndregjoni, segretario dell’associazione degli ex detenuti politici. Secondo un comunicato della presidenza della Repubblica, Nishani ha condiviso “la preoccupazione per le continue tendenze a riprendere i messaggi ed i simboli del passato comunista, che possono mettere a rischio gli equilibri della società albanese”.