- Molte delle principali nostre città sono immerse in una nuvola di SMOG.
L’aria è irrespirabile.
I valori dei principali gas inquinanti alle stelle.
La salute dei cittadini fortemente minacciata, nel breve, medio e lungo periodo.
Diverse le Amministrazioni comunali che hanno preso provvedimenti drastici per ridurre “quantitativamente” il cosiddetto SMOG e migliorare “qualitativamente” la vita dei propri cittadini.
Roma, Torino, Milano hanno attivato misure di limitazione del traffico anche per i veicoli “di nuova generazione”.
Provvedimenti sono al vaglio anche in diverse città del centro Italia.
Tornano, anche, le domeniche ecologiche nella capitale (probabilmente non solo in URBE); la prima il prossimo fine settimana a cui faranno seguito 2 nel mese di febbraio ed 1 nel mese di marzo.
LA DOMANDA A QUESTO PUNTO È – QUASI – SPONTANEA: COSA CI STIAMO RESPIRANDO?
Si definisce SMOG.
Dall’inglese SMOKE, fumo, e FOG, nebbia.
SMOG è il sostantivo con cui si indica “la nebbia nerastra” caratterizzata da una elevatissima concentrazione di gas e fumi di natura “antropica”.
Quello dello SMOG è un fenomeno che si manifesta in modo particolare nel periodo invernale nei centri urbani e nelle zone ad elevato tasso di industrializzazione, quando si viene a determinare uno stato di inversione termica.
In assenza di moti convettivi dell’aria, poiché uno strato di aria umida sovrasta uno strato di aria fredda -a sua volta- disposto su strati caldi stazionari al suolo, “ad altezza uomo” si forma una fitta “nebbia” che intrappola fumi e gas “inquinanti”.
COS’È L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO?
Si definisce INQUINAMENTO ATMOSFERICO l’alterazione della composizione atmosferica su una zona più o meno estesa.
La forma più nociva di INQUINAMENTO ATMOSFERICO è quella legata all’attività umana; impianti di riscaldamento, industrie, mezzi di trasporto immettono in atmosfera ingenti quantità di gas e fumi “atmosfera-alteranti”.
GAS INQUNANTI. LE SOGLIE DI SOPPORTAZIONE PER L’UOMO E GLI ANIMALI
Riferite ad 1 milione di pareti di aria, le soglie di sopportazione sono:
- 100 parti per gli ossidi di carbonio
- 25 parti per gli ossidi di azoto
- 10 parti per l’anidride solforosa
- 3 parti per i fluoruri
- 1 parte per cloro ed ozono
- ½ parte per formaldeide e acido fluoridrico
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