PARIGI – Il Consiglio dell’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha deciso di interrompere formalmente il processo di adesione della Russia, che era già stato rinviato nel 2014. Lo riferisce un comunicato stampa. “Il Consiglio ha anche chiesto al segretario generale di adottare le misure necessarie per chiudere l’ufficio dell’Ocse a Mosca e per interrompere tutti gli inviti in Russia a livello ministeriale e negli organi dove sono elencati come Invitati”, prosegue la nota.
Al segretario generale, Mathias Cormann, è stato inoltre chiesto dal Consiglio di non stipulare nuovi accordi per i contributi volontari con la Russia e di prendere le misure necessarie per fermare eventuali progetti finanziati attraverso contributi volontari dalla Russia, che non sono ancora iniziati. “L’Ocse continua a essere fortemente solidale con il popolo ucraino”, si legge nel comunicato stampa, sottolineando che la riconsiderazione di tutta la cooperazione con la Russia e lo sviluppo di ulteriori misure per rafforzare il sostegno dell’Organizzazione al governo democraticamente eletto dell’Ucraina proseguiranno nel corso dei prossimi giorni e settimane.