L’argilla è un composto di silicati di alluminio idrati, a formare una struttura molecolare tetraedrica che gli conferisce particolari e rare caratteristiche.
In natura non esiste una sola argilla ma diverse varietà, a seconda della percentuale di elementi chimici che contengono.
Vi sono le argille ricche di alluminio come il CAOLINO o la MONTMORILLONITE, ricche di FERRO, ricche di MAGNESIO come il TALCO, L’ANTOGORITE, LA SAPONITE, L’ATTAPULGITE.
Ad ognuna di queste argille si associano proprietà specifiche per le quali vengono diversamente impiegate.
Il settore in cui le argille vengono massimamente impiegate è quello farmaceutico.
Per bendaggi gastrici ed ulcere stomacali, ad esempio, si utilizza l’attapulgite.
In campo medico l’argilla viene impiegata come antisettico, idratante, emostatico e decontratturante.
Anche in edilizia, soprattutto in questi ultimi anni in cui le progettazioni sono divenute sempre più attente alla biocompatibilità edificatoria, si utilizza molto l’argilla, in modo particolare negli intonaci per la sua funzione di regolatrice naturale dell’umidità.
Ma l’argilla si può impiegare grandemente anche in casa, per le pulizie quotidiane.
L’argilla infatti:
- Assorbe e contrasta i cattivi odori
- Neutralizza le tossine, estraendole laddove viene applicata
- È antibatterica