Se ancora esistono le lavagne nelle nostre aule scolastiche, esisteranno anche loro: gli intramontabili gessetti bianchi e colorati.
“Gessetti”.
Dovete sapere che, in realtà, i gessi che -comunemente – usiamo o abbiamo usato, non sono affatto fatti di gesso.
A costituire questi indispensabili strumenti dei docenti di tutto il mondo è il carbonato di calcio,
la medesima sostanza di cui sono fatti i coralli, il marmo, il calcare, lo scheletro umano e le lische di pesce, oltre alle lenti degli occhiali e diversi tipi di antiacidi tra cui il Gaviscon o la Magnesia Bisurata Aromatic.
Il gesso, invece, è fatto di solfato di calcio.
Carbonato di calcio e solfato di calcio sono sostanze chimicamente molto diverse, sebbene apparentemente simili.
E del resto combinazioni chimiche di medesimi elementi danno vita a sostanze che sembrano 100% different; un esempio per tutti il carbonio, l’idrogeno e l’ossigeno che formano la vaniglia, il testosterone, il glucosio, l’aceto e l’alcol.
Il gesso è uno dei minerali più diffusi e disponibili al mondo.
La sua prima estrazione risale ad oltre 4000 anni fa: veniva infatti impiegato largamente per intonacare internamente le piramidi egizie.
Oggi il 75% per gesso viene utilizzato per le medesime applicazioni: intonaci, ma anche per produrre “cartongessi”.
Quello che è curioso è che di gesso sono costituiti anche alcuni fertilizzanti, tessuti e tipologie di carta.