Bad news sul fronte Inglese: Iceland Food torna alla plastica per confezionare le proprie banane.
L’iniziativa era partita alla fine del 2018.
Obiettivo del colosso britannico era la totale sostituzione dei propri imballaggi di materiale plastico con soluzioni più eco-sostenibili come la carta, il cartone ed altre materie, entro il 2023.
Il progetto, sostenuto da Greenpeace, ha preso il via dalle banane, che venivano vendute avvolte da una fascia di cartone riciclato.
Liverpool la prima città sottoposta al test.
I risultati non sono stati decisamente positivi; l’azienda ha registrato un calo delle vendite pari al 20% del proprio fatturato a causa del cattivo stato di conservazione del prodotto nella nuova “veste”, troppo poco “avvolgente e protettiva” da renderlo “troppo aggredibile da ogni tipo di stress” e quindi renderlo invendibile.
Così, IcelandFood è tornata indietro al packaging tradizionale, con la mente però – sempre – proiettata al futuro, come spiega il suo amministratore delegato Richard Walker che anticipa grandi, prossime novità per l’azienda di surgelati britannica.
In questi giorni, infatti, sta promuovendo una nuova inziativa che al momento vede coinvolti 20 negozi e si estenderà a 30, avente per oggetto sempre le banane ma “vestite di nuovo”: un alternativo imballaggio eco-friendly.
E speriamo che vada.