19.9 C
Roma
lunedì, Maggio 6, 2024
No menu items!
Home AMBIENTE I RIFIUTI D’ITALIA. ISTAT NE FA UNA SINTESI NUMERICA MOLTO INTERESSANTE

I RIFIUTI D’ITALIA. ISTAT NE FA UNA SINTESI NUMERICA MOLTO INTERESSANTE

- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -

Correva l’anno 2017 e gli italiani producevano 488.7 kg di rifiuti urbani pro capite; l’1.6% in più dell’anno precedente.

E cominciamo bene.

La maggior quantità di rifiuti urbani era prodotta in Emilia Romagna, dove si è registrato un valore pari a 642.2 kg a persona.

A seguire la Toscana con 600 kg pro capite.

Dalla parte opposta della classifica il Molise con 377 kg e la Basilicata con 345.2 kg.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata abbiamo un dato degno di positiva nota: nel 2017 ha raggiunto un valore percentuale pari al 55.5% facendo registrare un netto +3% rispetto al 2016.

E le regioni più virtuose nel differenziare i rifiuti sono risultate:

  • Provincia autonoma di Trento (74,6%)
  • Veneto (73,6%)
  • Lombardia (69,6%)
  • provincia autonoma di Bolzano (68,5%)
  • Friuli-Venezia Giulia (65,5%)

L’anno successivo, cioè il 2018, ha prodotto dati ancora più incoraggianti.

L’87.1% delle famiglie ha dichiarato di effettuare regolarmente la raccolta differenziata della plastica (nel 1998 questo valore percentuale si era fermato al 39.7%), il 71,3% dell’alluminio (27,8%), l’86,6% della carta (46,9%) e l’85,9% del vetro (52,6%).

E sempre al Nord va la medaglia d’oro in materia di raccolta differenziata:

  • Plastica 92.5%
  • Vetro 92.1%
  • Carta 91.6%
  • Alluminio 76.3%

Le famiglie residenti nel Nord differenziano maggiormente i rifiuti rispetto alle altre zone del Paese. Il primato si conferma per le famiglie delle regioni del Nord-ovest: vetro 92,1%; contenitori in alluminio 76,3%, quelli in plastica 92,5% e la carta 91,6%.

Sempre nel 2018, il 68,2% delle famiglie ritiene di sostenere un costo elevato per la raccolta dei rifiuti, il 28,2% lo giudica adeguato. Si stima che le famiglie residenti nelle Isole siano le più insoddisfatte: giudicano elevato il costo nel 79,4 dei casi, quota che scende al 58,9% nelle regioni del Nord-ovest.

Rispetto al servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti si definisce molto soddisfatto il 25,3% delle famiglie italiane (il 33,4% nel Nord-est e il 31,0% nel Nord-ovest). Al di sotto della media nazionale le altre ripartizioni geografiche: 17,7% al Sud, 19,4% al Centro e 21,9% nelle Isole.

Nota. Il testo del comunicato è stato sostituito alle ore 14.30 del 24.10.2019 poiché il titolo a pag.3 “Al riciclo poco meno della metà della differenziata raccolta” è stato corretto in “Al riciclo poco meno della metà dei rifiuti urbani”.

FOTO GALLERY

- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -

ultimi articoli

Europarlamento, stop ad auto diesel e benzina dal 2035

STRASBURGO - L'Europarlamento ha avallato la proposta della Commissione europea di terminare le vendite di auto nuove a benzina e diesel nel 2035. L'emendamento...

Concorso canoro “Voglia di cantare”

Scarica qui il regolamento e il modulo di adesione. Gara Karaoke THE 1 ONE

Rama: “Open Balkan più importante con guerra in Ucraina”

TIRANA - La guerra in Ucraina rende l’iniziativa Open Balkan “più importante” nel contesto internazionale e regionale. Lo ha detto il premier albanese, Edi...

Berisha si allea con Meta per battere Rama

TIRANA - L'ex presidente e leader del Partito democratico albanese, Sali Berisha, e il presidente uscente del Paese, Ilir Meta, intendono creare un fronte...
- Annuncio pubblicitario -